Saranno protagonisti di una esercitazione sulla scomparsa di un bambino gli studenti dell’istituto comprensivo Maiore di Noto.
L’iniziativa della Prefettura
L’iniziativa, in programma domani alle 9 a Siracusa, porta la firma del prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, “nella convinzione che un’esperienza concreta rappresenti il mezzo più efficace e duraturo per alimentare quei valori e principi della coesione sociale che sono da tutelare sempre e “ritrovare” ogni giorno” spiega il rappresentante di Governo in città.
La dispersione scolastica a Noto
L’obiettivo del progetto è di rafforzare il legame tra le istituzioni e gli studenti, non a caso è stata selezionata Noto, la città con un tasso di dispersione scolastica importante. Infatti, nelle ultime settimane, gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno denunciato oltre 50 genitori perché avrebbero fatto accumulare numerose assenze ai rispettivi figlio, violando le norme sull’obbligo scolastico.
Come si svolgerà l’esercitazione
Dopo aver segnalato la possibile scomparsa di un loro compagno, saranno proprio gli studenti a gestire le operazioni di ricerca, diventando vigili del fuoco, operatori di polizia, volontari. I ragazzi saranno protagonisti non solo sul campo ma anche per le attività del Centro Coordinamento Soccorsi e del Centro Operativo Comunale che saranno istituiti, rispettivamente, presso la Prefettura di Siracusa e presso la scuola.
Per tutta la durata della simulazione gli studenti avranno come tutor sia i vertici sia i funzionari e i militari delle Amministrazioni coinvolte: Prefettura, Comune di Noto, Questura, Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Servizio Regionale di Protezione Civile per la provincia di Siracusa, Corpo
Forestale R.S.-IRF, Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza, Sezione della Polizia Stradale.
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