• Scontro tra Comune di Siracusa e Lega sul Parco degli Iblei
  • Per l’assessore alla Cultura Granata è un’opportunità in chiave turistica
  • Per il deputato leghista Cafeo saranno penalizzate le imprese

E’ scontro frontale sulla realizzazione del Parco degli Iblei tra l’assessore alla Cultura di Siracusa, Fabio Granata ed il deputato regionale della  Lega, Giovanni Cafeo.

Se per il primo, e dunque per l’amministrazione comunale, rappresenta un’opportunità, per il parlamentare è un ostacolo che “rischia di ingessare il territorio, bloccare per sempre la ripresa economica oltre ad ostacolare le Zes“.

Il Parco degli Iblei

La perimetrazione del Parco degli Iblei copre tre province, tra cui Catania, Siracusa e Catania, e se fosse istituito diventerebbe un’area protetta. Favorevole è, dunque, Fabio Granata, che, con il suo movimento, Oltre, ha organizzato un incontro per esporre la convenienza dell’iniziativa.

“Il territorio non sarà paralizzato”

“Ben lungi dal teorizzare una proposta che paralizzi – spiega Granata –  i territori e le loro economie agricole e pastorali, i relatori hanno raccontato le buone pratiche e la governance che caratterizzano ovunque i Parchi e le Riserve. Organismi che oltre alla essenziale funzione di tutela dell’enorme Patrimonio naturale, hanno determinato una ulteriore grande opportunità economica e sociale per i luoghi interessati”.

All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a testimonianza del sostegno del Comune di Siracusa al Parco degli Iblei.

Il Parco come veicolo turistico

Al dibattito è intervenuto anche Marco Mastriani del Consiglio regionale protezione patrimonio naturale, che ha parlato dell’importanza dell’Ecoturismo “come modello di sviluppo, puntando l’attenzione sulla crescita esponenziale dei flussi turistici in tutta Italia, nelle aree ricadenti all’interno delle aree protette con notevoli benefici per le comunità locali”.

“Il Parco blocca le Zes” attacca la Lega

Di tutt’altro avviso la visione del parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, per il quale il Parco degli Iblei rischia di compromettere le opportunità fornite dalle Zes, le zone economiche speciali, all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento potranno beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.

Secondo quanto riferito da Cafeo, “la perimetrazione dell’area prevista per il Parco degli Iblei ricade nella stessa porzione indicata come Zes”.

“Le imprese andranno via”

“Se il Parco degli Iblei fosse istituito così come è adesso ipotizzato – conclude il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo – in che modo le aziende potrebbero beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge?

“Gli investimenti andrebbero in fumo ed allo stesso tempo manderemmo a monte tutti gli sforzi compiuti per attirare capitali, e dunque, lavoro nel nostro territorio. In un territorio ingessato, le imprese esistenti traslocherebbero e quelle che vorrebbero investire volgerebbero lo sguardo altrove”.