il via libera dal ministero dell'interno

La Sea Watch approda ad Augusta, ci sono 461 migranti, “rischiano l’ipotermia”

  • Arrivata al porto di Augusta la nave Sea Watch 4 con a bordo 461 migranti
  • In tanti rischiano l’ipotermia, 4 hanno perso conoscenza
  • Il via libera allo sbarco lo ha dato il Ministero dell’Interno

La Sea Watch 4, la nave ong con 461 migranti, è approdata al porto di Augusta dopo il via libera del Ministero dell’Interno che l’ha autorizzato, nelle ore scorse, all’ormeggio.

Lo sbarco dei migranti

Nelle prossime ore, come deciso dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, si procederà allo sbarco degli stranieri che saranno sottoposti ai tamponi per verificare se hanno contratto il Covid19. Secondo quanto fanno sapere dalla nave ong, diversi migranti sono a rischio ipotermia, 4 hanno perso conoscenza.

I minori

I minori non accompagnati saranno trasferiti in un centro di accoglienza, per cui la Prefettura sta individuando delle strutture fuori dalla provincia di Siracusa che ne è sprovvista. Gli altri saranno trasbordati sulla nave per la quarantena per osservare il periodo di isolamento come disposto dai protocolli sanitari.

Leggi anche

Soccorsi 296 migranti al largo di Lampedusa, alcuni erano in acqua

Salvini attacca Lamorgese

“Ma come, ministro Lamorgese, c’è l’allarme varianti ma per questi 461 nessun problema?”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, riferendosi ai migranti a bordo della Sea Watch che sbarcheranno nel porto di Augusta.

La vicenda della Geo Barents

La polizia e la Guardia di Finanza, nell’ambito delle attività investigative connesse allo sbarco di migranti avvenuto nei giorni scorsi a Messina con la nave Geo Barents, ha fermato un cittadino gambiano di 25 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto.

Leggi anche

Migranti ad Augusta, controlli medici finiti, nel pomeriggio lo sbarco dei 461 stranieri

Dieci vittime

Il giovane è stato indicato da alcuni testimoni quale conducente dell’imbarcazione sulla quale sono state trovate anche dieci vittime.

Arrestato pure un tunisino già espulso in passato

Arrestato anche un tunisino di 38 anni, accusato di reingresso sul territorio nazionale, e già in precedenza respinto alla frontiera dal Questore di Agrigento ed imbarcato su volo charter con destinazione Tunisia con divieto di rientrare in Italia per 3 anni.

 

 

Leggi l'articolo completo