La polizia provinciale, con il personale del settore ambiente del Libero consorzio comunale, ha chiuso l’impianto di recupero rifiuti di “messa in riserva”, nel territorio di Avola, nel Siracusano. Riscontrate gravi inadempienze strutturali e funzionali.
Denunciati i due titolari. All’interno del perimetro aziendale, con operazioni di stoccaggio, frantumazione e vagliatura, sarebbe stata esercitata l’attività di raccolta, recupero, commercio e intermediazione di rifiuti inerti e biodegradabili. Ai responsabili sono state impartite alcune prescrizioni, con contestuale bonifica dei luoghi ed elevata una sanzione di 6.500 euro.

(foto repertorio)