Il primo siracusano che proverà, attraverso le elezioni europee, ad andare a Bruxelles c’è: è Edy Bandiera, vice sindaco di Siracusa, che tenterà la scalata nella lista Libertà-Cateno De Luca Sindaco d’Italia. Ieri l’ufficializzazione a  Roma nel corso della manifestazione di apertura della campagna elettorale del movimento del sindaco di Taormina.

“Ho accettato la candidatura al Parlamento europeo nella lista “LIBERTÀ – Cateno De Luca Sindaco d’Italia”. Sono pronto a mettere in campo l’impegno e la passione di sempre, per il nostro territorio e per le battaglie nelle quali ho sempre creduto” ha detto Bandiera, che ricopre l’incarico di vice coordinatore regionale di Sud chiama Nord.

La parabola di Bandiera

Una parabola politica inaspettata per Bandiera che, un anno fa, era uno dei pezzi più importanti di Forza Italia, avendo ricoperto, sotto le insegne del partito di Berlusconi, l’incarico di assessore all’Agricoltura ed alla Pesca nel governo Musumeci.

Lo strappo con Schifani

Era anche in predicato di essere il candidato a sindaco di Siracusa ma il tavolo del Centrodestra gli preferì un altro, Ferdinando Messina, con un curriculum politico meno nobile dell’ex assessore regionale ma a pesare fu la vicinanza di Riccardo Gennuso, rivale politico di Bandiera e console siracusano del presidente della Regione, Renato Schifani. La vendetta di Bandiera, peraltro molto vicino a Gianfranco Micciché, si consumò alle elezioni amministrative a Siracusa, con il sostegno, al ballottaggio, del sindaco uscente Italia contro l’alfiere di Forza Italia.

Il sindaco di Avola in lizza per una candidatura

Tra coloro che sperano di avere una chances per Bruxelles c’è certamente il sindaco di Avola di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, che, nel 2017, venne eletta parlamentare regionale quando ancora i fratelli Cannata militavano in Forza Italia. Rossana sbaragliò la concorrenza interna, tra cui proprio Edy Bandiera, che, però, dopo la tornata elettorale diventò assessore regionale all’Agricoltura.

Carta e Gennuso

Gli altri siracusani che potrebbero candidarsi sono il parlamentare regionale del Mpa, Peppe Carta, e l’ex deputato Ars, Pippo Gennuso, padre di Riccardo. La lista sarebbe quella di Forza Italia e la ragione per cui un autonomista è in lizza sta nell’ipotesi di accordo tra gli azzurri e Raffaele Lombardo dopo il divorzio di quest’ultimo dalla Lega.