Le fratture su scala provinciale dei partiti del Centrodestra, emersi nella vicenda delle nomine del Comitato di Sorveglianza della nuova società idrica, si sono riverberati anche sulle amministrazioni locali.

Le accuse di Cannata a Italia, Carta e Gennuso

In particolare, ad Avola, Comune di non poca importanza, perché è il quartier generale del deputato nazionale di FdI, Luca Cannata, che, proprio lui, ha denunciato l’esistenza di una cricca politica, composta dal deputato regionale del Mpa, Peppe Carta, dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e dal parlamentare Ars di Forza Italia, Riccardo Gennuso, accusati da Cannata di aver deciso la rosa dei 5 nomi, tutti a loro riconducibili, mettendo alla porta un pezzo importante della provincia, composta da 100 mila abitanti. Lo stesso deputato nazionale ha avvertito che gli stipendi del Comitato di sorveglianze e di gestione, con quest’ultimo in rappresentanza dei privati, pari a circa mezzo milione di euro l’anno, saranno pagati con le bollette.

La replica dei consiglieri di Forza Italia

A rispondere sono stati i consiglieri comunali di Avola, Fabio Iacono e Luciano Bellomo, ed il segretario cittadino, Antonio Orlando, legati al deputato regionale, Riccardo Gennuso, che inchiodano Cannata ed il Comune governato dalla sorella alle sue responsabilità.

“La nascita di AretusAcque SpA, imposta dalla legge – spiegano i tre in una nota – è stata deliberata anche dal sindaco di Avola e la dichiarazione inequivocabile che un suo uomo doveva essere inserito nell’organo di vigilanza ne certifica la massima e completa condivisione. Non può certo dire che ora lui sta dalla parte dei cittadini e che non ha e non avrà responsabilità nei fatti gestionali e nell’impatto che avranno le nuove  tariffe: il sindaco di Avola è e rimane un socio della società pubblica che detiene il 51 % di AretusAcque SpA e come tale responsabile alla pari degli altri soci”.

“Cannata ha perso”

Gli esponenti di Forza Italia parlano di sconfitta politica di Cannata. “La verità è che con lui o senza di lui il corso della storia, al quale anche il Comune di Avola ha attivamente partecipato, è oramai tracciato e la sonora “sconfitta” della sua politica autoreferenziale rode e tanto se considerata in un periodo di continue emorragie dal partito e prese di distanze dalla sua leadership” spiegano Orlando, Bellomo e Iacono

Forza Italia in giunta

Una presa di posizione che potrebbe avere delle conseguenze, considerato che Forza Italia è rappresentata in giunta ad Avola da Fabio Cancemi, assessore al Bilancio, mai amato dal deputato regionale Riccardo Gennuso che, in più occasioni, anche attraverso altri esponenti del suo partito, lo ha messo in discussione.