Era di 10mila euro al giorno, che nelle festività poteva raggiungere anche i 70mila, il giro d’affari dell’organizzazione sgominata stamane dai carabinieri, al termine di indagini coordinate dalla Dda di Catania, che hanno arrestato 16 persone, tra cui una donna, residenti tra il Siracusa e Messina con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare modo di cocaina.

L’organizzazione criminale, che si occupava della vendita della droga nella periferia di Siracusa, pubblicizzava il suo business con una maglietta, indossata durante le trasferte del Siracusa, sulla quale campeggiava un distributore di palline, il prezzo di ogni pallina (di cocaina) ed un indirizzo al quale rivolgersi.
L’organizzazione si riforniva di droga a Messina.

I particolari dell’operazione, denominata ‘Tonnara’, dal nome della zona nella quale avveniva lo spaccio, sono stati resi noti a Catania durante una conferenza stampa alla quale ha preso parte, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro ed il procuratore aggiunto Carmelo Petralia.

Durante le indagini, durate oltre un anno, sono state arrestate 20 persone in flagranza di reato e sono stati
sequestrati oltre 3 chili di cocaina e oltre 5mila euro ritenuti provento dello spaccio. Le indagini si sono avvalse di
intercettazioni telefoniche ed ambientali e sono state rese difficili dalle condizioni geografiche e logistiche della parte
nord della città, particolarmente isolata e controllata dall’organizzazione.

La zona era resa anche impervia con ostacoli fissi, come bidoni e tronchi d’albero, posizionati lungo la via principale alla zona per impedire un accesso rapido da parte delle forze dell’ordine.

Gli arrestati nell’operazione denominata ‘Tonnara’ sono: Danilo Briante, di 43 anni, Antonio Rizza, di 30, Alessandro Abela, di 32, Angelo Albarino, di 44, Raffaele Ballocco, di 31, Vincenzo Buccheri, di 46, Luigi Calcinella, di 33, Dario Caldarella, di 34, Alessandro D’Agata, di 38, Massimiliano D’Ignoti Parenti, di 47.

In manette sono anche finiti Gaetano Maieli, di 39 anni, Giuseppina Riani, di 37, Ivan Rossitto, di 32, Leandro Salemi, di 21, Massimo Salemi, di 44, Pasquale Graziano Urso, di 24.