• Stroncato un commercio di droga a Pozzallo
  • Lo spaccio avveniva alla luce del sole
  • Determinanti le denunce delle famiglie
  • In carcere un 45enne arrestato dai carabinieri

Lo spaccio, in una zona di Pozzallo, nel Ragusano, avveniva alla luce del sole. I residenti di alcune palazzine, dai propri balconi assistevano alle compravendite di droga, e spesso capitava sotto gli occhi dei bambini, per cui ai carabinieri sono arrivate decine di segnalazioni.

L’arresto

Così sono partite le indagini dei militari della stazione di Pozzallo e della Compagnia di Modica che hanno arrestato Salvatore Giardina, 45 anni, accusato di detenzione di stupefacenti per fini di spaccio. L’uomo, come disposto dalla Procura di Ragusa, si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare.

Le indagini

Le indagini  hanno permesso di verificare un florido commercio di droga, che, secondo gli inquirenti, faceva capo all’indagato, arrestato nel 2019 nell’operazione Bronx  conclusa dai carabinieri che avrebbe evidenziato come il 45enne fosse il fulcro del rifornimento della droga per tutta l’area modicana.

Blitz in casa

Il blitz nell’abitazione del presunto spacciatore è scattato nel pomeriggio di ieri insieme all’ unità cinofila dell’Arma di Nicolosi: nel corso dei controlli, i militari hanno rinvenuto in un doppio fondo di una cucina componibile, un pezzo unico di cocaina di circa 130 grammi, nonché oltre 3000 euro in contanti. In altra zona della casa c’erano modiche quantità di hashish e marijuana, che sarebbero servite a dissimulare la detenzione con l’uso personale.

Il valore della droga

La droga è stata sequestrata e se tagliata ed immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 5000 euro: pure il denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio è stato posto in sequestro.

Il sollievo delle famiglie

“I cittadini della zona hanno espresso sollievo e gratitudine ai carabinieri, e si invita la cittadinanza a rivolgersi con fiducia alle Stazioni al fine di indirizzare le attività preventive e partecipare alla costruzione di una comunità più sicura” fanno sapere dalla Compagnia dei carabinieri di Modica.