Tornano in azione gli sporcaccioni a Noto, protagonisti del conferimento dei rifiuti per le strade, trasformate in discariche a cielo aperto. Non è il primo episodio, nelle settimane scorse alcune zone del centro storico della città simbolo del barocco sono state riempite dall’immondizia, scatenando la reazione del sindaco ma anche di una grossa fetta della comunità. Le telecamere, comunque, hanno fatto il loro dovere, le immagini hanno immortalato i trasgressori che, secondo fonti del Municipio, sono stati identificati grazie alla targhe delle loro auto.

 

Qualche mese fa, un caso simile si è verificato a Floridia, sempre nel Siracusano. Le telecamere di sorveglianza  sorpresero diverse persone conferire abusivamente i rifiuti sulla strada. Si formarono della mini discariche ma non potevano sapere di essere filmati e quelle immagini finirono nelle mani della Polizia municipale di Floridia.

Nelle settimane scorse, un residente di Carini, nel Palermitano, è riuscito nel record di prendere 6 multe per smaltimento illecito di rifiuti ma tra i sanzionati ci sono anche cittadini di Bagheria, Carini, Villabate ma perfino Alcamo e di Bollate, in provincia di Milano.

Il “recordman” pizzicato dalla polizia municipale è un fruttivendolo palermitano, che ha preso 26.000 euro di multe. E’ stato ripreso 5 volte alle 5.30 del mattino mentre svuotava un intero camioncino accanto a dei cassonetti vuoti. L’attività commerciale si trova in centro (area del “porta a porta”) e lo smaltimento avveniva in periferia. Sia lui sia i dipendenti ripresi a commettere gli illeciti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.

Pe tutti i furbetti beccati, le sanzioni, in base al regolamento comunale attuale e alla normativa nazionale, vanno da 166 a 1.200 euro per singolo illecito commesso. Ma c’è di più, perché, come avvenuto per il fruttivendolo “recordman”, le sanzioni si possono sommare fra di loro, per cui se uno butta per terra, fuori orario e un rifiuto pericoloso prende una multa pari alla somma dei tre illeciti. Il totale delle denunce penali già presentate è 15 mentre per altri 9 casi si stanno ancora facendo indagini.

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