• Il parlamentare del M5S Ficara ipotizza la revoca della concessione al Cas
  • Troppe, secondo il deputato, le incompiute e l’insicurezza delle strade dell’isola
  • Ritardi per i lavori sulla Siracusa-Gela

“Non si può cincischiare sul tema della sicurezza e se questa non dovesse essere garantita, si deve aggiornare la stessa concessione sino ad una ipotesi di revoca nel caso di gravi inadempienze”. Lo afferma il parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara, che ha presentato una interrogazione sul Consorzio Autostrade Siciliane al ministro delle Infrastrutture.

La catena di incompiute

“Lo scorso marzo – spiega il vicepresidente della Commissione Trasporti, Paolo Ficara – sono stati posti sotto sequestro ventidue cavalcavia lungo la A20. A maggio, il settimanale L’Espresso ha pubblicato anticipazioni della relazione finale del Ministero circa gravi criticità strutturali di intere porzioni dell’autostrada Palermo-Messina. Si apprende, inoltre, che il primo aprile il Cas, nel rispondere al Ministero, inviava i pareri di tre docenti universitari che, pur ribadendo la necessità di analisi più approfondite, avrebbero sostenuto l’assenza di rischi di cedimento”.

Per Paolo Ficara “è un balletto di posizioni non tollerabile. Chiedo ancora una volta al Ministero di  voler intervenire. Confido, prima o poi, in una risposta da parte del ministro. Una risposta attesa da tutti i siciliani”.

La situazione nel Siracusano

Paolo Ficara è siracusano e la sua analisi sulla situazione delle strade si è anche soffermata sulla rete infrastrutturale del Siracusano.

La Siracusa-Gela

“Ed a proposito di attese, prosegue quella per l’apertura – dice il parlamentare del M5S – degli ulteriori chilometri della Siracusa-Gela, da Rosolini a Ispica. Annunci e rinvii sono ormai consuetudine. Hanno intenzione di aprirla o no? E poi si celebrerà come se si fosse completata una autostrada vera? No perchè si parla di meno di 10 chilometri, una inezia divenuta odissea infinita come è purtroppo prassi con il Cas e con la Regione”.

Il tratto tra Noto e Rosolini

“E poi attendiamo ancora l’avvio dei lavori per il rifacimento del manto autostradale tra Noto e Rosolini, degno di una vera trazzera. Un iter di gara lunghissimo, gara bandita a inizio 2020, aggiudicazione definitiva poche settimane fa ma di lavori non si vede traccia”, chiosa non senza polemica il parlamentare Ficara.