Sono stati complessivamente 949 i tamponi rapidi rinofaringei per Covid19 eseguiti oggi a Noto e a Carlentini, con il risultato di 2 positivi a Noto sottoposti immediatamente a tampone molecolare, nell’ambito della campagna di screening sulla popolazione scolastica promossa dall’Assessorato regionale della Salute d’intesa con Anci Sicilia.

A Noto, il drive in si è svolto al Lungomare del Lido ed ha visto impegnati operatori sanitari del Distretto di Noto, Usca, Dipartimento di prevenzione medico dell’Asp di Siracusa, della Croce rossa italiana, ad eseguire 638 tamponi rinofaringei rapidi a studenti, familiari personale docente e Ata delle scuole medie inferiori e superiori.

A Carlentini, dalle 9 alle 17 sono stati eseguiti dal personale sanitario del Distretto di Lentini, del Dipartimento di prevenzione e della sanità penitenziaria del Distretto di Siracusa 311 tamponi rapidi risultati tutti negativi.

Sabato 21 novembre dalle ore 9 alle 16 sarà la volta di Lentini nell’area del Polivalente, Pachino e Portopalo nell’area esterna alla struttura sanitaria di Pachino in via Quasimodo 1 e Avola nel piazzale dell’Istituto Ettore Maiorana; domenica si ripete a Lentini e appuntamento anche a Francofonte in piazzale Stadio comunale.

Sono 1.634 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.020 tamponi effettuati; 43 i decessi, che portano il totale a 1098.

Con i nuovi casi salgono a 34.756 gli attuali positivi con un incremento di 1.175. Di questi 1.779 sono i ricoverati con un incemento solo di 7 rispetto a ieri: 1.537 in regime ordinario (5 in più) mentre 242 in terapia intensiva, 2 in più di ieri. In isolamento domiciliare sono 39.977. I guariti sono 416.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 574, Catania 404,  Messina 186, Ragusa 109,  Enna 102, Trapani 89.Agrigento 82, Caltanissetta 63,Siracusa 25.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.