L’associazione Noi Albergatori di Siracusa annuncia che il tribunale di Siracusa ha assolto un albergatore del capoluogo siciliano che non aveva versato al Comune la tassa di soggiorno. Una sentenza, “la prima in Italia” come sottolinea il presidente dell’associazione Giuseppe Rosano, che “tiene conto della recente modifica normativa, in vigore dallo scorso luglio, che evidenzia un ruolo diverso per gli albergatori rispetto all’obbligo di pagamento della tassa di soggiorno e che, di fatto, depenalizza il ritardato o omesso versamento dell’imposta di soggiorno.

La stessa associazione sostiene che è stato lo stesso pm di Siracusa a chiedere al giudice l’assoluzione dell’albergatore, difeso dagli avvocati Ezechia Paolo Reale e Luca Partescano.  “La sentenza – aggiunge Rosano – elimina infatti un’evidente ingiustizia, che vedeva gli albergatori sottoposti a pene molto severe come la reclusione, per un atteggiamento non certo lodevole ma che socialmente non può ritenersi pericoloso”.

Il presidente di Noi albergatori Siracusa aggiunge: “Continuiamo a raccomandare e ribadire la puntualità nei pagamenti. Ma laddove ci fossero problemi, e la pandemia da Covid19 ne ha di sicuro creati tanti, agli albergatori soprattutto, credo fosse un po’ troppo – conclude – il rischio corso finora: il peculato è infatti punito con la reclusione da 4 anni a 10 anni e 6”.

Frattanto, nel mese di agosto, secondo i dati forniti dall’associazione Noi Albergatori, l’occupazione delle camere si attesta intorno all’80%. “Un turismo, questo, perlopiù di prossimità con un 60% di soggiorni di corregionali e un 40% di vacanzieri provenienti dal Centro-Nord Italia. Pochissimi i turisti stranieri. Ma quasi il 65% delle prenotazioni è accompagnato dalla condizione di accettare il bonus vacanza” spiega Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa.

“Noi albergatori – continua Rosano – siamo già al lavoro per impostare le strategie di ripartenza con l’obiettivo di stipulare contratti di collaborazione con i soggetti che promuovono la domanda: tour operator e grossisti italiani e internazionali. Se la pandemia non si ripresenterà con gli effetti devastanti di quest’anno, per il 2021 prevediamo di garantire un congruo numero di soggiorni di turisti nella nostra città”.