“Il Comune viene meno alle promesse e cambia le regole del gioco, compiendo due atti, in meno di due mesi, che si annullano tra loro e arrecando notevole danno al settore turistico cittadino, già fortemente provato dal crollo dei flussi dovuto all’emergenza Covid-19″. E’ quanto affermato dall’associazione Noi Albergatori di Siracusa dopo la decisione del Comune di Siracusa di ripristinare la tassa di soggiorno dopo che ad aprile aveva annunciato la sospensione fino a dicembre 2020.
“Il Comune di Siracusa, infatti, con delibera del commissario straordinario n. 11 del 4 maggio 2020 aveva sospeso l’applicazione dell’imposta – scrive Noi Albergatori – di soggiorno fino al 31 dicembre 2020 e spostato il termine di versamento dell’imposta, riscossa dalle strutture ricettive nel 1° trimestre 2020, da quello ordinario del 16 aprile al 16 gennaio 2021. Tale atto, che percorreva il solco già tracciato da altri Comuni, anche siciliani, è stato accolto con grande entusiasmo e ammirazione dagli operatori di tutto il settore turistico e, ovviamente, anche dall’associazione Noi albergatori, intravedendo nella sospensione dell’imposta di soggiorno, sempre mal digerita dai turisti, una delle leve su cui agire per la ripartenza. In pratica la city tax è stata sospesa dal 4 maggio al 16 giugno, quando a Siracusa non c’era alcun turista”.
“Adesso gli alberghi, che hanno tanto promosso – prosegue – verso tour operator, agenzie viaggi e clienti la sospensione della city tax, si trovano nelle condizioni di dover comunicare il contrario con un danno d’immagine non indifferente a meno che non si decide di pagarla di tasca propria, aggravando così una situazione finanziaria ed economica già difficile. Non solo. Il rischio è di fare un grosso regalo alla concorrenza rappresentata dalle destinazioni turistiche che, grazie alle deliberazioni dei propri Comuni, non applicando l’imposta di soggiorno avranno maggiore attrattiva verso i turisti”
“Per quanto accaduto, Noi albergatori Siracusa esprime – continuano gli albergatori – grande disappunto e somma delusione nei confronti dell’amministrazione comunale di Siracusa che ha agito senza nemmeno interpellare l’associazione che, al contrario, ha sempre avviato e creduto in un sano e virtuoso dialogo, improntato a lealtà e collaborazione e finalizzato alla crescita della nostra straordinaria città. Perciò l’associazione Noi albergatori, nonostante tutto, mantiene il proprio ruolo di interlocutore con la pubblica amministrazione, rendendosi sempre disponibile a ogni confronto e collaborazione, non solo per l’incremento dell’offerta turistica di Siracusa, ma anche per la tutela dei posti lavoro, degli investimenti e dell’impegno di imprenditori che hanno creduto, e continuano a credere, nelle potenzialità turistiche di una delle città più belle d’Italia”.
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