“Fino al 31 dicembre 2020 la tassa di soggiorno a Noto non si pagherà”. Lo afferma il sindaco di Noto Corrado Bonfanti che ha deciso di prendere questa decisione per non appesantire un comparto già provato dall’emergenza sanitaria. “I nostri turisti – aggiunge il sindaco di Noto Corrado Bonfanti – non dovranno più versare l’imposta alle strutture ricettive in cui sono alloggiati. E’ un’ulteriore iniziativa per favorire ancor di più la ripresa del turismo nella nostra città. Sarebbe stato opportuno aumentarla, dato che fino ad adesso abbiamo dimostrato che Noto ha grandi risorse e che ha saputo gestire bene tutta la crisi, anche quella più recente per mettere in sicurezza cittadini e turisti. In questo momento siamo infatti nelle condizioni di poter offrire sicurezza e bellezza contemporaneamente. Poi, però, si è deciso di abbinare questa ulteriore iniziativa alle altre già lanciate per rilanciare il turismo e ripartire: rinunciamo agli introiti e rendiamo ancor più appetibile l’offerta turistica”.

Una scelta, quella di Noto, che potrebbe essere correlata alla decisione dell’amministrazione di Siracusa che, invece, ha ripristinato l’imposta  sulla tassa di soggiorno dopo aver annunciato ad aprile di sospenderla fino al dicembre 2020. In questo modo, Noto è più appetibile per i turisti, come del resto proprio ieri aveva denunciato l’associazione Noi Albergatori di Siracusa.  “Adesso gli alberghi, che hanno tanto promosso – si legge nel documento dell’associazione Noi Albergatori di Siracusa –  verso tour operator, agenzie viaggi e clienti la sospensione della city tax, si trovano nelle condizioni di dover comunicare il contrario con un danno d’immagine non indifferente a meno che non si decide di pagarla di tasca propria, aggravando così una situazione finanziaria ed economica già difficile. Non solo. Il rischio è di fare un grosso regalo alla concorrenza rappresentata dalle destinazioni turistiche che, grazie alle deliberazioni dei propri Comuni, non applicando l’imposta di soggiorno avranno maggiore attrattiva verso i turisti”