“Non ci sono cartelle pazze sui rifiuti e quelle recapitate a chi già paga sono state emesse perché dai controlli risulta che hanno pagato meno del dovuto”.

Evasori scovati da un sofware

Lo afferma a BlogSicilia una fonte del Comune, legata all’Ufficio tributi, che svela come la caccia agli evasori da parte dell’amministrazione comunale sia condotta attraverso un software.

Al momento, stando alle informazioni fornite dallo stesso sindaco, Francesco Italia, “sono stati smascherati 2300 evasori totali della Tari, molti di loro non erano neanche in elenco e non avevano mai pagato, sparpagliando i loro rifiuti non differenziati per il nostro territorio”.

Come funziona il programma

Secondo quanto sostenuto a BlogSicilia dalla fonte del Comune di Siracusa, il software raccoglie informazioni al Catasto per avere l’elenco completo dei fabbricati, siano essi di uso industriale, commerciale o civile. Ogni unità immobiliare indicata nella mappa catastale viene “ricercata” fisicamente, per cui l’evasore non può più sfuggire al controllo.

Perché viene sanzionato chi paga già

L’accertamento si traduce così nell’emissione della cartella esattoriale ma nella sanzione incappa anche chi paga regolarmente l’imposta ma con un importo inferiore rispetto al dovuto. Sono, infatti, emersi casi in cui dei proprietari hanno dichiarato di possedere immobili con una superficie inferiore rispetto a quella reale. “Se la differenza è entro il 20 per cento non scatteranno le sanzioni” rivela la fonte.

Le critiche del movimento Civico 4

Secondo il movimento Civico 4, dell’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, si sono verificati numerosi errori da parte del Comune di Siracusa.

“Gli esponenti del movimento – dice Mangiafico – hanno raccolto diverse testimonianze di cittadini i quali hanno ricevuto notifiche relative ad immobili di cui non sono proprietari oppure notifiche relative a immobili per i quali l’Amministrazione comunale ha modificato dati catastali e metrature oppure cartelle per tasse già pagate in precedenza o cartelle per annualità ampiamente prescritte”

Evasione al 40 per cento

La percentuale di furbetti è elevata a Siracusa e si attesta, al netto dei nuovi accertamenti, intorno al 40 per cento, come emerso durante un dibattito in Consiglio comunale nel 2019, prima del suo scioglimento per la mancata approvazione del conto consuntivo.