La polizia di Augusta ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura di Siracusa nei confronti due albanesi, 36 e 29 anni, accusati di tentato omicidio nei confronti di un loro connazionale.

Lo scontro

L’agguato è avvenuto il 26 maggio nei pressi del rifornimento Lukoil sulla Provinciale 3, nel territorio di Augusta.

Lite tra 2 fazioni per lavoro

Secondo quanto sostenuto dalle forze dell’ordine, ci sarebbe stato uno scontro tra due fazioni per motivi di lavoro: dalle parole sono passati alle vie di fatto colpendosi reciprocamente con calci e pugni, fino a che, uno degli indagati, ha estratto un coltello, sferrando dei fendenti ai danni dei rivali, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce insieme ai complici.

Feriti in ospedale

Due feriti sono stati trasportati al pronto soccorso del “Muscatello” , mentre un altro ha riportato delle lesioni nella regione addominale di grave entità, tanto da essere trasportato d’urgenza con l’elisoccorso al Cannizzaro di Catania.

Le immagini

Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini hanno evidenziato un quadro accusatorio di assoluta gravità: determinanti sono state le immagini di videosorveglianza raccolte sul luogo della rissa.  I due indagati sono in carcere, è caccia ad una terza persona.

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