Ogni mattina è la stessa storia in via Tintoretto, a Siracusa, dove ha sede un plesso di una scuola, la Karol Woityla. Numerose auto, alcune a velocità sostenuta, transitano in mezzo ai genitori ed ai bambini che si apprestano ad entrare nelle rispettive aule, al suono della prima campanella.

“Ci vorrebbero i vigili urbani”

Le famiglie degli alunni sono spaventate, di questo problema se ne discute da tempo, “ci vorrebbe almeno un agente della Polizia municipale solo in occasione dell’entrata e dell’uscita dei bambini per evitare incidenti” spiega una mamma a BlogSicilia.

Bimbi rischiano di essere travolti

In effetti, il rischio che una macchina possa, accidentalmente, travolgere i piccoli non è certo improbabile ed in alcune occasioni, temendo il peggio, i genitori si sono trasformati in scudi umani, ponendosi in fila, serrati, per proteggere i figli.

Genitori come scudi umani per proteggere i bimbi

“E’ capitato – racconta un’altra mamma – di impedito alle auto di passare in concomitanza con il suono della campanella, quando i bambini entrano nell’edificio per prendere parte alle lezioni. Spesso le macchine corrono, evidentemente i conducenti si preoccupano poco, per non dire nulla, delle conseguenze di certi comportamenti sconsiderati. Abbiamo provato a fare qualcosa, parlandone anche con la dirigenza scolastica, allo scopo di sollecitare il Comune a prendere provvedimenti ma fino ad ora abbiamo fatto un buco nell’acqua”.

Le carenze alla Polizia municipale

Nei mesi scorsi, in occasione del suo insediamento il neo comandante della Polizia municipale, Delfina Voria, aveva sottolineato i problemi legati alla carenza di organico nel corpo, composto da vigili più vicini alla pensione.

“Abbiamo già individuato delle alternative per sopperire alla carenza di organico, di certo stiamo per cambiare la turnazione in modo che vi siano in giro più agenti” aveva detto il comandante.

La proposta

I genitori hanno, però, avanzato una proposta, in considerazione delle carenze organiche della Polizia municipale. “Basterebbe che il personale della scuola fosse autorizzato – spiegano due genitori – a chiudere temporaneamente la strada, peraltro secondaria, solo nei minuti precedenti all’entrata ed all’uscita dei bambini”.