Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato tre uomini accusato di far parte di una rete di spaccio in  viale dei Comuni, nella zona nord di Siracusa. Sono ai domiciliari gli indagati, Salvatore Leonardi, Anthony Magnano, e Matteo Cester, che, nelle prossime ore saranno sentiti dal gip del Tribunale per l’udienza di convalida della misura cautelare.

La cessione della coca

In particolare, due di loro sono stati sorpresi mentre cedevano 4 dosi di crack ad un tossicodipendente della zona. Una successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare, a loro carico, 3,90 grammi di cocaina, 12,20 grammi di hashish e la somma di 166 euro probabile provento dell’attività di spaccio.

La perquisizione in casa

Gli inquirenti hanno poi sottoposto a perquisizione l’abitazione del terzo indagato, il quale è stato scoperto mentre stava per confezionare dosi di stupefacente per un totale di 11,12 grammi di cocaina e 5,47 grammi hashish.
A quest’ultimo è stata sequestrata la somma di 141 euro.

Lo stratagemma dei pusher

Nel corso delle indagini, è emero che gli spacciatori della piazza di Viale dei Comuni, per eludere e rallentare le operazioni della polizia, avevano collocato in un sito ben visibile una bustina termosaldata contenente zucchero,
fingendo che fosse cocaina, al solo fine di ingannare gli investigatori che, credendo di aver trovato lo stupefacente, si sarebbero allontanati senza operare ulteriori controlli.

Uno stratagemma a cui non sono caduti gli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente, Gabriele Presti, che hanno scoperto il tranello.

L’operazione in viale dei Comuni dei carabinieri

In merito alle attività di spaccio in questa stessa zona, i carabinieri hanno eseguito le misure cautelari nei confronti di 5 componenti di una presunta banda dedita al commercio di droga. La stessa gang, secondo quanto emerso nelle indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, avrebbe anche fatto esplodere delle bombe carta ai danni di due attività commerciali, i cui titolari, secondo la tesi delle forze dell’ordine, avrebbero contratto dei debiti legati alla cessione di droga. La quinta persona è stata arrestata nei giorni scorsi, visto che era scampata alla retata in quanto si trovava all’estero.

 

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