Duro colpo al traffico di stupefacenti nel Siracusano, blitz nella piazza di spaccio. Sequestrati armi, 3 chili di droga e oltre 140 mila euro in contanti scoperti all’interno di una sorta di vero e proprio bunker. Due gli arresti e altrettante le denunce. Ad operare i militari del comando provinciale dei carabinieri di Siracusa Hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Il provvedimento scaturisce dall’attività posta in essere negli ultimi mesi dai militari dell’Arma. Ad essere intensificati i servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti. Ad avere inciso anche il quotidiano controllo del territorio ad opera delle stazioni della provincia.

Gli assuntori

Ad essere notato notare un insolito andirivieni di persone in una traversa di via Ermocrate. Questo ha portato gli investigatori ad ispezionare alcune automobilisti in uscita dalla stradina e a sequestrare alcune dosi di stupefacente. Trovati in possesso di hashish e cocaina, sono stati segnalati in quanto assuntori alla prefettura. L’obiettivo, però, era quello di capire da dove provenisse tutto quello stupefacente. Coordinati dall’autorità giudiziaria, i carabinieri hanno avviato una speditiva indagine acclarando l’operatività di una vera e propria piazza di spaccio. Era “protetta” persino da un sistema di videosorveglianza agli accessi per monitorare eventuali passaggi delle forze dell’ordine.

L’organizzazione della retata

Le telecamere non erano l’unico strumento a difesa dei pusher. In un’abitazione, ritenuta la base operativa della vendita dello stupefacente h24, installata persino una porta di ingresso con una feritoia. Questo permetteva il passaggio dello stupefacente con vetri oscurati per poter riconoscere gli acquirenti o le pattuglie delle forze dell’ordine, ma senza essere visti dall’esterno. Su delega della Procura è scattata la retata con il supporto dello squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. Al loro seguito i segugi del nucleo cinofili di Nicolosi che hanno passato al setaccio alcune abitazioni nei pressi della stazione ferroviaria. L’operazione si è conclusa con l’arresto di un uomo e una donna, la denuncia di due persone.

Cosa è stato sequestrato

Rinvenuti e sequestrati 2,7 chili di cocaina e crack, di cui una parte era già stata confezionata in ben 829 dosi. C’erano anche 205 grammi di hashish suddivisi in 118 dosi e altre 115 dosi di marijuana per un totale di 115 grammi. Scoperti inoltre due fucili calibro 12, di cui uno con matricola abrasa, e oltre 143 mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite. A dimostrazione dell’elevata operatività degli spacciatori, all’interno di un’abitazione gli investigatori hanno rinvenuto persino due macchine conta soldi, sia per i contanti che per le monete. Inoltre, con l’ausilio dei vigili del fuoco di Siracusa individuate e sequestrate ben 9 telecamere installate lungo le vie limitrofe. Erano collegate con una delle abitazioni nella disponibilità degli arrestati.

Il tentativo di fuga

Al momento dell’irruzione dei militari, uno degli arrestati ha tentato di dileguarsi attraverso una botola ricavata dietro un armadio dell’abitazione. Poi si è arrampicato sui tetti, ma è stato immediatamente bloccato con in spalla uno zaino contenente droga. Trovati oltre 2 chili di cocaina, contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente. L’operazione del comando provinciale dei carabinieri di Siracusa fa seguito al maxi sequestro di cocaina dello scorso maggio.

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