È indagato per omicidio stradale il conducente dell’auto coinvolto nel tragico incidente mortale in cui sono deceduti due giovani.

Le vittime sono Benny Di Maria e Loris Fazzino, i cui funerali si celebreranno nel primo pomeriggio, alle 15,30, nella chiesa di San Metodio, nella zona nord di Siracusa.

L’iscrizione per omicidio stradale nel registro degli indagati del conducente, che è ricoverato in ospedale, all’Umberto I di Siracusa, è un atto dovuto da parte della magistratura, che deve fare luce sulle responsabilità su questo drammatico episodio.

Uno dei punti salienti è rappresentato dalla velocità della Ford che si è schiantata contro uno dei piloni sul Lungomare Elio Vittorini, in prossimità dell’uscita da Ortigia, il centro storico di Siracusa.

E come spesso sostengono gli agenti della Polizia municipale e la Polstrada, la velocità è tra le principali cause degli incidenti insieme alla distrazione. Ecco, la distrazione: l’altro elemento su cui stanno indagando gli inquirenti, coordinati dal capo della Procura di Siracusa, Sabrina Gambino.

La prassi prevede che siano compiuti degli accertamenti sul conducente per svelare se quando era al volante della sua auto fosse sobrio. Un punto fondamentale per le indagini che potrebbero prendere una direzione ben precisa.

La sua testimonianza e quella dell’altro giovane amico ricoverato all’Umberto I consentirebbero alle forze dell’ordine di arricchire il loro mosaico.

Sono stazionarie le condizioni del terzo ferito, un diciassettene che ha subito un intervento chirurgico all’Ismett di Palermo dove è stato trasferito nelle ore successive allo schianto contro il pilone.

Il minore sarebbe in coma farmacologico, guardato a vista dai medici che lo hanno sottoposto alle cure ma per il momento è presto per comprendere quanto sarà rapido il suo recupero fisico.

In città, è ancora forte la commozione per la scomparsa dei due ragazzi, amici per la pelle. Infatti, è stato deciso di fare un unico funerale per Benny e Loris.

 

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