Sono stati denunciati per truffa 3 uomini, S.S. di 31 anni, M.S. di 48 anni e C.F. di 40 anni, tutti quanti con precedenti penali, accusati dalla polizia di truffa e falsità materiale in concorso. Dalle indagini condotte dagli agenti di polizia, è emerso che due indagati, S.S. di 31 anni, M.S. di 48 anni, dopo essere entrati in possesso di due auto acquistate da due romani, che, però, non avrebbero ricevuto nemmeno un centesimo, le avrebbero rivendute al titolare di una concessionaria di macchine di Priolo.

Secondo gli inquirenti, quest’ultimo, C.F., 40 anni, sebbene conoscesse il piano fraudolento, sarebbe entrato in possesso di quei due veicoli, rinvenuti nella sua attività commerciale al termine di un controllo dei poliziotti scattato il 4 luglio scorso. La documentazione che era in suo possesso sarebbe stata alterata come fanno sapere dalla Questura di Siracusa. L’indagine ha svelato che i due presunti truffatori, il trentunenne ed il quarantottenne, avrebbero incontrato a Roma le loro vittime, i proprietari dei veicoli al centro della vicenda. Dopo aver raggiunto l’accordo sul prezzo, gli indagati avrebbero consegnato degli assegni falsi di cui i titolari delle auto si sarebbero accorti nelle ore successive. E sono stati loro stessi a presentare una denuncia alle forze dell’ordine.