Quattro giovani sono arrivati a bordo di motocicli rubati, con il volto coperto e armati di coltello, minacciandoli di morte, rapinavano i cassieri della struttura, portando via 2.055 euro.
Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per altri reati, un 38enne di San Pietro Clarenza ha tentato, con alcuni complici, di rubare un gommone da una villetta di Mascalucia. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Piazza Lanza.
I carabinieri di Menfi hanno arrestato un minorenne del luogo e sono sulle tracce di altri tre ragazzi che, insieme a lui, sono accusati di scippo ai danni di un'anziana di 77 anni. Il ragazzo è stato trasferito al carcere Malaspina di Palermo. Proseguono le indagini sugli altri.
Il commerciante di auto di Priolo, tirato in ballo nell'inchiesta della polizia, racconta la sua verità e spiega di aver fornito agli inquirenti tutti gli elementi per dimostrare la sua estraneità alla vicenda.
Sono stati denunciati per truffa 3 uomini, S.S. di 31 anni, M.S. di 48 anni e C.F. di 40 anni, del Siracusano, tutti quanti con precedenti penali, accusati dalla polizia di truffa e falsità materiale in concorso.
Le indagini sono state corroborate dalle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza cittadina della Questura nelle quali il 16enne è stato individuato insieme ad un gruppetto, composto da altri due giovani.
I carabinieri hanno arrestato Carmelo Manganaro, 61 anni, per tentativo di furto e ricettazione. E' accusato di aver tentato di forzare, insieme a due complici, la porta dell'ufficio postale di Roccalumera (Me).
L’Autorità Giudiziaria, recependo appieno il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori, ne ha disposto l’arresto e il trasferimento nel carcere di Belluno, luogo detentivo più vicino al suo attuale domicilio.