Nelle ultime settimane, i carabinieri di tutte le stazioni dei carabinieri di Siracusa stanno organizzando degli incontri per aiutare gli anziani a non rimanere vittime di truffe.

Come agiscono i truffatori

A Testa dell’Acqua, nel territorio di Noto, i militari, al comando del maresciallo Corrado Lupo, hanno parlato con i residenti di alcune contrade, alcuni dei quali hanno ricevuto le visite di tecnici dell’energia elettrica, addetti dell’Insp e medici, poi rivelatisi dei truffatori, pronti a frugare in ogni angolo della casa per arraffare denaro e preziosi. Del resto, le cronache, locali e nazionali, sono piene di episodi legati alle truffe agli anziani. C’è un metodo preciso adottato dagli autori di questi raggiri che scelgono con cura le vittime a cui bussare alla porta: anziani che vivono da soli per sfruttare al massimo le loro fragilità.

I consigli dei carabinieri

Negli ultimi giorni, vi sono stati dei confronti anche a Priolo, il Comune della zona industriale. I militari hanno raccomandato di “non fidarsi delle apparenze” e “non aprire la porta agli sconosciuti”, prendendo spunto anche da casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica
o addirittura come Carabinieri. Il Comandante della stazione ha fortemente insistito su tali aspetti, invitando a diffidare anche delle telefonate ricevute da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che informano di fatti gravi occorsi a familiari, per i quali è necessaria una somma di denaro in contanti.

La prevenzione

Lo strumento di difesa più efficace contro le subdole quanto fantasiose tecniche adottate dai truffatori rimane quello della conoscenza del fenomeno, “motivo per cui il Comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa sta organizzando in tutti i comuni della provincia, altri incontri con la cittadinanza e, con la collaborazione degli organi d’informazione, sta cercando di veicolare il contenuto a una sempre più ampia platea” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa, al comando del colonnello, Gabriele Barecchia.