Muoiono di più le donne per tumori alla mammella ed al polmone rispetto agli uomini. E’ quanto emerge dai dati del registro tumori dell’Asp di Siracusa che ha analizzato un periodo di 20 anni, dal 1999 al 2018, per quanto concerne i tassi di mortalità, e di 18 anni, dal 1999 al 2016, sull’incidenza delle neoplasie.

I numeri sono stati presentati questa mattina dal direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu,  responsabile scientifico dell’area siracusana del Registro tumori e dal direttore generale dell’Asp, Lucio Ficarra.

Sono stati esaminati i 21 comuni della provincia di Siracusa, compresi quelli che ricadono in due Sin, sito di interesse nazionali. Nel primo caso, riguardano Siracusa, Augusta, Priolo e Melilli, attorno a cui c’è il polo petrolchimico, con la presenza di ben 3 raffinerie petrolifere. Nel secondo Sin, ci sono Floridia e Solarino, territori ad alto rischio ambientale.

“Mentre l’incremento – ha detto Anselmo Madeddu – di incidenza nella provincia tra le donne è in linea con quello osservato nel Sud Italia ma in controtendenza con quello italiano ed è attribuibile agli aumenti del tumore al polmone (per effetto delle crescenti abitudini al fumo), della mammella (per effetto di anticipazione diagnostica dello screening) e della tiroide (aumento degli esami diagnostici), la stabilità osservata tra i maschi è in ritardo rispetto al trend nazionale, dove è già in calo, grazie al minore carico di tumore del polmone e della prostata”.

In provincia di Siracusa, il tumore del colon retto mostra un lieve incremento mentre riguardo alla mortalità il tasso provinciale è comparabile a quello regionale mentre è più basso, secondo l’Asp di Siracusa, di quello italiano. Nella provincia di Siracusa, si “evidenzia per i maschi, come in Italia – si legge nel documento dell’Asp – un trend di mortalità in diminuzione anche se non significativo”.

“I dati elaborati – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu,  responsabile scientifico dell’area siracusana del Registro tumori – dal Registro in conclusione confermano la necessità che si avviino al più presto i previsti interventi di bonifica ambientale. I dati saranno da oggi a disposizione sul sito dell’Asp di Siracusa e verranno utilizzati per la prossima programmazione degli interventi  sanitari che l’azienda metterà in campo  nel settore della cura e della prevenzione delle malattie oncologiche”-

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