Descrivono quasi una Caporetto i numeri della Cna Siracusa sulle presenze nelle strutture alberghiere dei turisti nel Siracusano. L’associazione ha compiuto uno studio che illustra l’andamento del settore, falcidiato dal Covid19 ma con l’impennata dei contagi il rischio di cancellazione delle prenotazioni è tutt’altro che inesistente. L’analisi ha
ha interessato circa 112 strutture extra alberghiere distribuite su tutto il territorio provinciale e 20 hotel che hanno fornito dati utilizzabili.

I numeri del crollo

“Appena un anno fa, la presenza di vacanzieri si attestava in una forbice compresa tra il 70 e l’80% della capienza delle strutture ricettive prese in esame, i numeri fin qui registrati evidenziano il brusco calo di cui si parla al paragrafo precedente. A livello aggregato, infatti, per ciò che concerne gli hotel, le prenotazioni relative ai mesi di luglio, agosto e settembre 2020 sono rispettivamente 26%, 33% e 12%. La prima panoramica a livello provinciale consente di evidenziare come il maggior numero delle prenotazioni è atteso intorno ad agosto, mentre il dato più
basso riguarda settembre”. I numeri dunque, seppur lievemente migliorati rispetto alle statistiche rilevate circa un mese fa, evidenziano la fortissima criticità legata al fatto che l’affluenza rispetto a un anno fa è sensibilmente
diminuita, di almeno due terzi rispetto ai numeri registrati durante l’estate 2019.

Le agenzie di viaggio

Pari rilevazione è stata effettuata poi sulle agenzie di viaggio con un dato medio provinciale di riduzione del
fatturato delle agenzie del 77% con picchi del 90% in alcuni casi. Un dato che è stato rilevato su 23
operatori in provincia con un campione pari al 30% del totale delle imprese presenti nel territorio.

La balneazione

In questo caso la riduzione si attesta sul 62%, in 5 operatori hanno deciso di non aprire per l’eccessiva riduzione di postazioni dovute al distanziamento sociale e, nonostante tutto, gli operatori censiti hanno assunto per la stagione l’86% del personale in forza nel 2019.

Guide turistiche

Altra rilevazione è stata effettuata sulle guide turistiche con una indagine verso 20 operatori che ha
rappresentato una riduzione delle entrate del 2020 sul 2019 dell’86%, gli stessi operatori lamentano un
tasso di cancellazione delle prenotazioni della stagione pari al 94%. In sintesi tutti gli intervistati lamentano
un calo delle entrate rispetto al 2019.