Hanno scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato due giovani, Giuseppe Terzo, 26 anni, e Massimo Quartarone, 24 anni,  di Pachino, accusati dell’omicidio di Corrado Vizzini, 55 anni.

Il delitto, avvenuto a colpi di arma da fuoco, si è consumato nella serata del 16 marzo scorso in via De Sanctis, a Pachino, ma la vittima è deceduta 10 giorni più tardi in ospedale, al Di Maria di Avola.

Il processo a carico dei due giovani imputati, difesi dagli avvocati Junio Celesti e Giuseppe Gurrieri, prenderà il via al palazzo di giustizia di Siracusa il 27 gennaio del 2020 mentre è in corso il giudizio con il rito ordinario nei confronti di Stefano Di Maria, 25 anni, Sebastiano Romano, 28 anni, arrestati nei giorni successivi all’omicidio insieme a Terzo e Quartarone.

Per gli inquirenti, a sparare, come emergerebbe dai filmati delle telecamere di sicurezza, sarebbero stati Quartarone e Terzo mentre gli altri due avrebbero seguito i movimenti della vittima, che avrebbe pagato con la vita una intimidazione, culminata il 9 febbraio con il danneggiamento a colpi di pistola della porta di casa di Quartarone.

Secondo quanto emerso nelle indagini degli agenti del commissariato di polizia di Pachino, al comando della dirigente Maria Antonietta Malandrino, i killer avrebbero usato una pistola calibro 7,65 per freddare la vittima che non si sarebbe accorta per nulla dei suoi attentatori.

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