• Precisazione del sindaco di Avola dopo le polemiche a seguito di una sua intervista sui vaccini ai malati di cancro
  • Luca Cannata sostiene che il vaccino debba essere somministrato a tutte le fasce deboli

“I malati oncologici insieme ai soggetti fragili vengono prima di tutti, come tra l’altro ho ribadito più volte nell’intervista integrale, e mi auguro che le scelte statali possano portare alla loro immediata vaccinazione”. Lo ha detto il sindaco di Avola, Luca Cannata, che precisa la sua posizione dopo le polemiche a seguito di una sua dichiarazione, rilasciata nel corso di una trasmissione radiofonica andata in onda su Fm Italia, in merito all’opportunità di vaccinare i malati di cancro. 

La precisazione

“Ho puntualizzato però che non occorre arrivare -dice il sindaco di Avola – al conflitto tra istituzioni e cittadini, perché le prime devono obbligatoriamente tutelare la collettività e i diritti di tutti. Prendersi cura degli altri è un dovere quando si è un’istituzione e dunque come sindaco sento la responsabilità di tale ruolo e penso che tutti coloro che presidiano la salute e la sicurezza degli altri vadano sostenuti e non combattuti”

I malati oncologici

In uno stralcio dell’intervista, il sindaco, rispondendo ad una domanda del conduttore, Mimmo Contestabile, aveva detto: “Perché un malato oncologico è più a rischio di me? Può stare a casa, può evitare di uscire ed evitare contatti. Io i contatti devo averli per forza, perché devo decidere ed entro in contatto con tante persone”.  Sulla questione, Cannata precisa: “Il sindaco garantisce attivamente la tutela e l’assistenza dei propri concittadini e per questo mi spiace l’incomprensione uscita dall’intervista. Anche perché proprio per i malati oncologici sono stato in prima linea in questi anni, ho voluto con determinazione la realizzazione per la prima volta nella mia città di una sede della Lilt di prevenzione tumorale e ho continuato a lottare con risultati concreti anche per avere un reparto funzionale e importante di oncologia nel presidio ospedaliero Di Maria della città che amministro”.

“Mi vaccinerò per ultimo”

“Io non mi sono ancora vaccinato e lo farò per ultimo come ho già dichiarato nell’intervista, o comunque quando lo Stato lo riterrà opportuno. Sono amareggiato e mi spiace se sia passato un  altro messaggio dal piccolo frammento video fatto girare sui social – conclude Cannata”.