Spetterà alla Commissione tributaria regionale  pronunciarsi sui soldi, sotto forma di imposte, che l’Agenzia delle Entrate ha chiesto in relazione alla cessione della Isab Energy, l’impianto di rigassificazione, situato nel polo petrolchimico di Priolo.

Nel 2008, la Erg della famiglia Garrone vendette ai russi della Lukoil il 49 per cento delle sue azioni di Isab, per poi passare al 100 per cento del capitale sociale. Dai calcoli compiuti dagli esperti tributari, mancherebbero delle somme, piuttosto significative, per cui l’Agenzia delle Entrate, avrebbe riderminato verso l’alto il valore dell’impianto e di conseguenza l’ammontare dei tributi.

I giudici della Commissione tributaria provinciale di Siracusa, con due sentenze (n. 2028/07/2017 e 2053/07/2017) hanno accolto parzialmente i ricorsi promossi delle due società ma restano da pagare le imposte, che non sono certo bruscolini per le aziende.

Nell’udienza del 2 dicembre, che si celebrerà a Siracusa, la Commissione tributaria regionale della Sicilia, esprimerà il suo giudizio sulla vicenda. In aula, ci sarà anche una battaglia a colpi di perizie, tra i consulenti di parte e quelli nominati dal collegio giudicante.

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