I giudici della corte dei conti in primo grado hanno condannato i dirigenti del parco Giacomo Scala, Francesco Antonio Gendusa e Renato Carolo del Campo a risarcire 5 mila euro a testa il parco per il danno erariale per le spese sostenute per la partecipazione alla fiera internazionale di Plovdiv che si è svolta nel febbraio 2017.
Un verdetto che ha fatto discutere e che ha ribaltato la decisione di primo grado, mandando assolti dall'accusa di minaccia a corpo politico dello Stato gli ex ufficiali del Ros Antonio Subranni, Mario Mori e Giuseppe De Donno e l'ex senatore di Fi Marcello Dell'Utri.
Il credito di imposta per sviluppo e ricerca non deve essere restituito all’Agenzia delle Entrate. A stabilirlo è stata la Commissione tributaria provinciale di Bologna decidendo il ricorso su un atto di recupero crediti d’imposta subito da un Srl siciliana, difesa dagli avvocati Alessandro Dagnino e Antonino Calcò.
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Redazione
maria falcone: "ristabilito il senso del rispetto"
Non potrà utilizzare il nome di Giovanni Falcone per la sua pizzeria, pena un'ammenda fino a 250.000 euro o una condanna fino a sei mesi di reclusione, il ristoratore di Francoforte, Constantin Ulbrich, finito nella bufera due anni fa per avere chiamato il suo locale “Falcone e Borsellino”.
I lavori proseguiranno anche domani e si concluderanno nel pomeriggio nell'aula bunker del carcere Ucciardone, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
E' stato rimesso in libertà Concetto Scrofani, 30 anni, lentinese, disoccupato, recentemente condannato ad un anno ed 8 mesi per violazione della sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale.
La Corte di Appello di Palermo, con la sentenza resa il 31 maggio 2021, in piena adesione alle tesi difensive formulate dall’Avvocato Girolamo Rubino, difensore anche in tale giudizio della società convenuta “I. s.r.l.”, ha respinto integralmente i motivi già posti a fondamento del giudizio di opposizione e reiterati nel giudizio di appello.
I giudici del Riesame di Catania hanno rimesso in libertà un siracusano di 48 anni che era stato arrestato il 3 aprile scorso per stalking e lesioni ai danni della ex compagna.
Meno di un mese fa, D.N., era finito ai domiciliari per decisione del gip del tribunale di Siracusa ma il legale ha presentato ricorso al Riesame di Catania. La misura cautelare è stata revocata per insussistenza degli indizi di colpevolezza.
I giudici della Corte di Appello di Catania hanno condannato a 3 anni di reclusione ciascuno Vittorio Di Natale e Raffaella Genovese, marito e moglie, nell'ambito di un processo con altri 5 imputati, accusati di truffa telematica.
I giudici della Corte di Appello di Catania si è concluso con l'assoluzione di Giuseppe Arena, 60 anni, augustano, coinvolto nel 2011 nell'operazione antimafia denominata Morsa sulle attività del clan Nardo di Lentini.
Il tribunale di Siracusa ha condannato a sette anni di carcere per estorsione Sebastiano Brunno, 58 anni, indicato come il reggente della cosca Nardo di Lentini. Il pm aveva chiesto 18 anni di carcere. La difesa ha annunciato ricorso in Appello.
Il pm della Procura distrettuale antimafia ha chiesto la condanna per estorsione a 18 anni di reclusione nei confronti di Sebastiano Brunno, 58 anni, indicato come il reggente della cosca Nardo di Lentini.
Ha lasciato il carcere di Cavadonna Francesco Gallo, 38 anni, avolese, che era stato arrestato nel dicembre del 2017 per traffico di droga. L'uomo ha avuto uno sconto di pena dai giudici della Corte di Appello di Catania.
I due magistrati, secondo la difesa dei mafiosi, sarebbero stati incompatibili perché hanno celebrato e definito il cosiddetto "Borsellino quater" pronunciandosi sulla responsabilità di Madonia e Tutino.
L'inchiesta coinvolge anche il boss Accursio Dimino e il Radicale Antonello Nicosia accusati entrambi di associazione mafiosa.
Nicosia risponde anche di concorso in falso con Occhionero.