- Pubblicato un avviso per la gestione di un campo per braccianti stranieri
- La struttura sorgerà a Cassibile, a sud di Siracusa
- Contrario al villaggio un Comitato di residenti
La Regione ha pubblicato un avviso per la gestione del campo di accoglienza in corso di costruzione a Cassibile, quartiere a sud di Siracusa, che, a breve, ospiterà un centinaio di braccianti stranieri.
Un centinaio di alloggi
Il villaggio, che sorgerà in contrada Palazzo, è stato realizzato dal Comune di Siracusa con circa 242 mila euro, un finanziamento del ministero dell’Interno. Ma questa stessa struttura è al centro di una polemica sollevata da un Comitato di residenti di Cassibile che non lo vuole ed ha organizzato due giorni fa un sit-in di protesta davanti alla sede della Prefettura di Siracusa.
La gestione
Secondo quanto riferito dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone, la gestione dei servizi riguarderà: l’istituzione di una guardiania del campo h24, la costituzione di un’equipe di operatori sociali e mediatori interculturali per l’orientamento ai servizi e la presa in carico degli utenti nel campo, la pulizia quotidiana e la sanificazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle norme di prevenzione del contagio Covid-19, un efficace sistema di conferimento e/o smaltimento dei rifiuti, la distribuzione settimanale di kit individuali composti dai prodotti per l’igiene personale e dalla biancheria, la distribuzione serale di un pasto.
“Migranti regolari”
«Al campo saranno ospitati immigrati regolari – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – che costituiscono per alcuni settori, in primis l’agricoltura, una risorsa lavorativa essenziale per la nostra economia». L’intervento di questi giorni segue quello già realizzato, sempre dall’assessorato Famiglia, a giugno e luglio scorso sempre a Cassibile. «In quell’occasione, in pieno periodo Covid con gli immigrati irregolari a rischio di assistenza – ha proseguito Scavone – abbiamo realizzato un’attività proprio di assistenza in vari ambiti come quello sanitario, legale, psicologico e di mediazione culturale».
Il prefetto di Siracusa
Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, nei giorni scorsi, al termine di un incontro con i sindaci, i sindacati, e le associazioni delle imprese agricole, ha sostenuto che tutte le amministrazioni comunale devono contribuire all’assistenza ai braccianti così come le imprese hanno l’obbligo di dare un alloggio ai migranti assunti nei propri appezzamenti di terreno.
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