- Giorgia Meloni contro il villaggio per i braccianti stranieri a Cassibile
- La struttura, che conterrà un centinaio di migranti, è già completata
- Secondo la leader nazionale di Fratelli d’Italia è un ghetto
Il villaggio per i braccianti agricoli stranieri costruito a Cassibile, a sud di Siracusa, diventa un caso nazionale. La parlamentare nazionale nonché leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha espresso la sua contrarietà all’opera, finanziata con i soldi del ministero dell’Interno, circa 250 mila euro, e realizzata dal Comune di Siracusa. Contro la struttura si è già schierato il Comitato No Villaggio, composto dai residenti di Cassibile, protagonisti di diverse proteste, tra cui dei sit in davanti alla sede della Prefettura di Siracusa.
“Villaggio ghetto”
“Quello che sta accadendo a Siracusa ha dell’incredibile. Dopo anni di battaglie i cittadini della frazione di Cassibile hanno ottenuto lo sgombero della storica baraccopoli abusiva dove vivevano centinaia di immigrati clandestini e non. Ma ora arriva la beffa: si stanno spendendo quasi 250 mila euro per costruire un “villaggio della solidarietà”, in realtà un altro vero e proprio ghetto” spiega sulla sua pagina Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Il Comune
In passato, la stessa parlamentare nazionale era intervenuta sulla baraccopoli a Cassibile ma, in questo caso, ha bocciato l’iniziativa del Comune di Siracusa. Nei giorni scorsi, l’amministrazione del sindaco di Centrosinistra, Francesco Italia, annunciando l’imminente apertura del villaggio, che ospiterà circa cento stranieri, ha spiegato che la struttura, in futuro, diventerà un ostello a pagamento per migranti.
Battaglia politica
Il Comitato No Villaggio, nel motivare la sua contrarietà all’opera, ha sempre spiegato che la zona dove sorge, in contrada Palazzo, è carente di servizi per i residenti, tra cui il gas. ” Questo avviene – spiega Giorgia Meloni – in un territorio dove mancano i servizi più essenziali per i cittadini, dalle strade all’illuminazione e al gas. È assurdo che si continuino a ripetere gli errori del passato. Fratelli d’Italia dice no, sostiene la battaglia dei comitati e continuerà a tenere accesi i riflettori su questo caso, uno dei tanti simboli delle scellerate politiche sull’immigrazione portate avanti in questi anni a danno dei cittadini”.
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