• Incontro tra il prefetto ed il Comitato No Villaggio
  • Non ci sarà alcuna manifestazione di protesta all’inaugurazione
  • Non vi sarà una concentrazione di migranti a Cassibile

Il Comitato  contrario al villaggio per i braccianti agricoli stranieri realizzato in contrada Palazzo, a Cassibile, quartiere a sud di Siracusa, ha deciso di non protestare all’inaugurazione dell’opera, prevista per giovedì alla presenza del presidente della Regione.

Incontro con il prefetto

Una scelta maturata dopo l’incontro tra una delegazione, con a capo il portavoce, Paolo Romano, con il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che, nel corso del colloquio, ha garantito che non vi sarà una invasione di migranti a Cassibile. Al vertice c’era anche la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata.

Distribuzione dei braccianti

Negli anni scorsi, Cassibile ha accolto fino a 500 braccianti agricoli, sistemati in delle baraccopoli abusive, ed il timore per i residenti che, nonostante la costruzione del villaggio, capace di ospitare un centinaio di persone in alloggi sicuri e dotati di servizi, altri migranti possano accamparsi nel quartiere è molto concreto.

Il prefetto di Siracusa ha scacciato queste paure, in quanto “è in corso di predisposizione un protocollo di intesa tra datori di lavoro e sindaci dei comuni limitrofi per una accoglienza diffusa nel territorio e che si tratta solo di un inizio di un percorso” spiegano i componenti del Comitato No Villaggio.

Le imprese agricole

Nei mesi scorsi, prima ancora della costruzione del villaggio, il prefetto ha più volte ricordato che le aziende agricole, così come prevede la legge, hanno l’obbligo di assicurare una sistemazione ai braccianti assunti. E’ anche vero che in merito al villaggio, altri Comuni, specie quelli vicini a Cassibile, avrebbero potuto, come ha fatto l’amministrazione di Siracusa, sfruttare i fondi del ministero dell’Interno per costruire degli alloggi, in modo da distribuire in modo uniforme i braccianti. Nessuno di questi Comuni ha, però, sfruttato l’opportunità.

Sportello salute

Asp e Comune di Siracusa hanno messo a disposizione uno sportello medico a disposizione per gli ospiti della struttura per verificarne le condizioni di salute anche in considerazione dell’emergenza sanitaria.

Consulenza dell’Ifo

Ci sarà la collaborazione dell’Ifo, Istituti fisioterapici ospitalieri, e del professore Aldo Morrone, specialista in Dermatologia tropicale, infettivologica e Medicina delle Migrazioni, noto per la sua attività di medico nei paesi più poveri, tra cui in Etiopia dove per la prima volta ha messo piede negli anni 80 ,chiamato da un collega per la sua specializzazione in malattie infettive come la lebbra