Una vera e propria follia, forse figlia di questi tempi violenti ed insanguinati, quella che è andata in scena a Petrosino, nel Trapanese, nel corso di una partita di pallamano valida per il campionato di serie B tra la Giovinetto Petrosino, formazione locale, e l’Aretusa, squadra di Siracusa.
La rissa sul parquet
Era una gara inaugurale e nel corso del primo tempo, i giocatori, perlopiù giovanissimi, a seguito di un’azione di gioco si sono azzuffati, scatenando una furiosa rissa, sotto gli occhi del direttore di gara e degli spettatori, alcuni dei quali sono scesi sul parquet, chi per dividere gli atleti per porre fine a quella gazzarra, chi, pochi, per prendere le parti dei propri beniamini. Uno spettacolo indecente che è andato sul canale della Federazione italiana, sulla cui pagina ufficiale è stata trasmessa la partita.
Le scuse della Pallamano Aretusa
La società siracusana, sulla propria pagina social, ha fornito la sua versione dei fatti. “La Pallamano Aretusa desidera esprimere – spiegano dal club di Siracusa – la propria ferma condanna per quanto accaduto a Petrosino. Dall’immagine video completa dell’evento, infatti, si evince che il pugno attribuito al nostro tesserato è stato una reazione a un precedente pugno pervenuto da un giocatore della formazione di casa a palla lontana. Ci scusiamo per la reazione del nostro atleta, ma riteniamo che la versione dei fatti debba essere riportata nella sua completezza. In attesa delle decisioni del giudice sportivo, porgiamo le nostre scuse per quanto successo”






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