Un ciclista di Avola, 50 anni, è stato sanzionato, insieme ad un amico, perché scoperti durante una sgambata sulla Provinciale 4, in contrada Avola antica. La loro passeggiata è stata ripresa da un telefonino e quel filmato, nel volgere di pochi minuti, ha fatto il giro dei social, finendo sotto gli occhi  degli agenti del commissariato di polizia di Avola, al comando del dirigente Fabio Aurilio, che hanno anche provveduto a denunciare il cinquantenne, “per aver istigato a violare le vigenti misure di contenimento sanitario”.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il ciclista, nel suo filmato, avrebbe lanciato l’invito ad uscire di casa nonostante le prescrizioni per evitare il rischio di contagio. Il video è stato postato sulla pagina Facebook del giornalista Paolo Borrometi, autore di inchieste giornalistiche sulla criminalità organizzata nella zona sud della provincia di Siracusa, tra cui ad Avola.

“Guardatelo bene questo video, guardate – scrive Paolo Borrometi – cosa vuol dire la strafottenza delle regole. Lui è Massimo Rubino, arrestato due anni fa per voto di scambio politico mafioso ad Avola (poi caduta l’aggravante mafiosa). Va in bici e insulta tutti noi che stiamo a casa, registrando un video e poi diffondendolo. Rubino dice che “il decreto l’ho fatto io, vi stanno prendendo in giro” ed ancora “svegliatevi, scemi, uscite. Vi vengo a prendere fino a casa”. Ed altri insulti e minacce. Ecco, mentre la gente muore, questo “signore”, già arrestato, sfida così lo Stato ed ognuno di noi”.