“Noi ci crediamo, se lo dice Baldini dobbiamo crederci anche noi”. Andrea Accardi spinge il Palermo e crede al sogno della serie A nonostante i rosanero, neopromossi, siano una matricola. Il difensore palermitano, idolo dei tifosi, lo ha detto durante l’incontro con i giornalisti al Renzo Barbera.

Accardi, “Dobbiamo scrivere ancora pagine importanti”

Il difensore rosanero, che ha firmato il rinnovo per un’altra stagione, ha poi continuato. “Il mister ci ha sempre detto che saremmo andati in B. Dobbiamo fare di tutto per andare in Serie A. Dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno e poi vedere quello che accadrà. Per me Santana è un’istituzione, nemmeno io avrei mai pensato che si sarebbe potuta creare una favola così bella con la maglia del Palermo. Dobbiamo scrivere ancora delle pagine importanti”.

Ed inoltre “Dobbiamo lavorare partita dopo partita. Il mio obiettivo è dimostrare di meritare questa maglia e farò di tutto per farlo. A mio avviso essere lo stesso gruppo che ha vinto i play off è un vantaggio e chiunque arriverà sarà accolto a braccia aperte, come fosse a casa sua. È un gruppo fantastico, fatto di valori. Seguire l’allenatore è un vantaggio”.

Sul rinnovo

Lancini, Marconi, Accardi e Valente rinnovano per una stagione col Palermo

Accardi parla del suo, recente, rinnovo stagionale: “Per me va benissimo. Devo dimostrare di essere in grado di indossare questa maglia in serie B”.

“Col Frosinone non c’è nessuna attesa”

Si è fatto un passo indietro nel tempo, tornando alla sciagurata finale di ritorno dei play off di serie B della stagione 2017-18 tra Frosinone e Palermo che negò la serie A ai rosanero. La famosa partita dei “palloni in campo”. Il Palermo, riapprodato in cadetteria, si ritroverà di fronte i ciociari, in data da definire dato che il calendario sarà sorteggiato domani sera, 15 luglio.

“Ricordo bruttissimo – dice – non c’è nessuna attesa, zero voglia di rivincita. Dobbiamo lavorare e pensare di partita in partita come fosse una finale. Dobbiamo affrontare tutte le gare nella stessa maniera. Crivello non ha lanciato i palloni in campo, Roberto è un palermitano vero. Con lui parliamo di tutto tranne che della finale playoff Frosinone-Palermo”.

“Brividi se penso al fallimento, il ricordo più bello la vittoria a Catania”

Accardi faceva parte della squadra che venne cancellata dalla serie B al termine della stagione 2018-19. Inevitabile parlare anche di come lui abbia vissuto questa pagina nera della storia calcistica del Palermo.

“Se ripenso alla partita con il Frosinone e al fallimento mi vengono i brividi. Ho mandato un messaggio solo a mio padre durante quella notte, ho sofferto molto in quel periodo. Mio padre mi disse di seguire il cuore. Non pensavo di tornare subito in serie B dopo tre anni. C’è tanto entusiasmo, non lo vedevo dal 2003. Sono emozionato. Sono tante le sensazioni vissute in questi anni, ricordo la presentazione con lo stadio strapieno. Ma l’emozione più bella è stata vincere a Catania con la rete di Mario Santana”.

Recupero dall’infortunio e ruolo in campo di Accardi

Andrea Accardi parla anche del suo infortunio che non gli ha permesso continuità nella scorsa stagione, e del suo utilizzo in campo. “Sto recuperano. In estate ho lavorato per recuperare nel miglior modo possibile. Stiamo continuando questo percorso. I medici valuteranno le mie condizioni. Straordinario l’accordo col City Group: è importantissimo e sognare in grande è davvero bello. Prima da tifoso e poi da giocatore mi auguro il meglio per questa maglia. Con Baldini non abbiamo parlato del mio ruolo. Mi sento a mio agio da terzino destro ma posso giocare anche da centrale. Sceglierei, però, il ruolo di terzino. Col mister sono migliorato sotto tutti i punti di vista, sia come calciatore che come uomo. È un maestro di vita”.

Ed infine due parole su Matteo Brunori, al quale manca soltanto l’ufficialità per il suo “ritorno” in rosanero.

“È bellissimo il suo ritorno – racconta – mi ha scritto due minuti fa. Il gruppo anche durante le vacanze è rimasto attivo. Matteo lo aspettiamo a braccia aperte, è un ragazzo eccezionale e non vediamo l’ora che arrivi”.