Tutto secondo copione a Conversano. L’Albatro scende in campo con tanta buona volontà ma i campioni d’Italia sono, oggettivamente, su un altro pianeta. Finisce con un netto 31-16 per i pugliesi la sfida della seconda giornata di ritorno della massima serie maschile di pallamano.

Aretusei rimangono fermi a quota 2 e chiudono la classifica assieme al Rubiera che ha perso 33-27 a Merano. Le ultime due della classe si troveranno di fronte sabato prossimo, 5 febbraio, per una sfida che metterà in palio una posta enorme in chiave salvezza. Chi vincerà potrà ancora sperare in una rimonta salvezza.

I pugliesi sono, invece, secondi con 22 punti, 3 in meno dello Junior Fasano capolista e continuano la loro corsa verso i play off.

Peppe Vinci “Squadra in crescita, ce la giocheremo fino alla fine”

Conscio delle differenze di valori in campo, il tecnico Peppe Vinci ha analizzato lo stato di salute dei suoi anche in vista dei prossimi impegni della sua squadra.

“La squadra ha sofferto – ha sottolineato Vinci – ma dobbiamo pensare che il Conversano ha la stessa formazione dell’andata e a noi manca qualcuno. Sicuramente è un paragone che non possiamo fare perché, semplicemente, si sono incontrate la prima e l’ultima in classifica. Ho visto una squadra in crescita dal punto di vista atletico con qualche problema di continuità in attacco. La società mi ha confermato che arriverà un rinforzo la prossima settimana e sono certo sarà un elemento che ci darà una buona mano. L’Albatro è vivo e ce la giocheremo fino alla fine”.

Il tabellino, il Conversano controlla la sfida

Conversano – Teamnetwork Albatro 31-16

Primo tempo: 17-9

Conversano: Di Caro, Moretti 2, Sciorsci 1, Giannoccaro 4, Degiorgio 2, Nelson 7, Possamai 3, Rossetto 3, Saitta 1, Lupo 2, Abdurahmanovic 2, Radovcic 2, Alfarano, Pellegrino, Pignataro 1. Allenatore Alessandro Tarafino.

Teamnetwork Albatro: Randes, Bianchi 2, Bobicic, Fredj 3, Burgio, Bandiera, Cuzzupè, Rosso 4, Argentino, Vinci 2, Marino 1, Murga 3, Argentino, Mantisi 1. Allenatore Peppe Vinci.

Arbitri: Maurizio Anastasio – Mauro Zappaterreno