- L’Albatro perde a Cassano Magnago 25-16 e rimane in fondo alla classifica
- Sfida equilibrata solo nel primo tempo, poi troppi errori in attacco degli aretusei
- In A2, il Palermo vince in rimonta sul Mascalucia ed è secondo
- Bene anche il Ragusa che batte l’Atellana ed affianca i rosanero dietro al Fondi
Nuova trasferta amara per l’Albatro. A Cassano Magnago la squadra allenata da Peppe Vinci regge un tempo ma alla fine deve arrendersi per 25-16 nel match della decima giornata del campionato di serie A1 maschile di pallamano. Due punti pesanti vanno ai padroni di casa che si allontanano dalla zona caldissima della classifica.
Si tratta della nona sconfitta stagionale per gli aretusei, ancora a bocca asciutta lontano da casa, che rimangono nel fondo della classifica a quota 2 assieme al Secchia Rubiera battuto in casa dal Trieste per 34-26.
Match equilibrato nel primo tempo
La sfida metteva in paio punti pesanti e l’Albatro per la prima metà del match ha impegnato severamente i padroni di casa rispondendo colpo su colpo. Le due squadre sono andate a riposo sul punteggio di 9-8.
Nella ripresa lo strappo decisivo
Tuttavia, il Cassano Magnago nella ripresa trova più lucidità e non lascia scampo alla volenterosa squadra aretusea. Per i padroni di casa 7 reti di Mazza, 6 di Branca e 5 di Visentin risulteranno fondamentali per la quarta affermazione stagionale.
Vinci “Troppi errori dai sei metri”
Il tecnico dell’Albatro Peppe Vinci ha commentato così la sfida. “Abbiamo sbagliato troppi tiri dai sei metri – ha sottolineato – e questo si paga mentalmente. Abbiamo retto nel primo tempo poi nel secondo non siamo riusciti a rispondere alle loro velocizzazioni. Il riposo arriva al punto giusto. C’è da recuperare gli infortunati e, soprattutto, lavorare mentalmente. Andiamo avanti”.
Il tabellino, all’Albatro non basta Bobicic a forza 9
Cassano–Teamnetwork Albatro 25-16
Primo tempo: 9-8
Cassano: Monciardini, Lazzari 3, Milanovic, La Bruna 1, Branca 6, Salvati 2, Kabeer 1, Nikocevic, Braggian, Dorio, Albanini, Visentin 5, Decio, Mazza 7, Riva. Allenatore Davide Kolec.
Teamnetwork Albatro: Randes, Nobile, Bianchi 4, Bobicic 9, Morettin 1, Hamza, Burgio, Bandiera, Cuzzupè, Rosso, Argentino, Vinci, Marino, Argentino 2, Mantisi. Allenatore Peppe Vinci.
Arbitri: Luciano e Rino Cardone
In A2, il Palermo vince in rimonta ed è secondo
Il Palermo Pallamano al PalaCus trova il poker di vittorie e sconfiggendo il Mascalucia per 38-31 è secondo nella classifica del girone C della seconda serie nazionale giunta alla sesta giornata.
La squadra allenata da Ninni Aragona conquista la vittoria al termine di un match dai due volti. Nella prima frazione parte meglio il Mascalucia e va all’intervallo in vantaggio sul 16-17.
Nella ripresa, il sette universitario ritrova la quadra e segna a ripetizione riuscendo anche ad arginare le folate offensive di Vito Cardaci (a segno 8 volte) e soci.
Per i rosanero, Matteo Pola con 11 reti è il miglior realizzatore del match. Poi 9 reti di Emanuele Artale, 7 per il capitano Alessandro Aragona, 4 per Simone Testa, due per Giovanni Manno, ed una a testa per Diego La Mantia, Paolo Spoto, Alberto Alieri, Giuseppe Gottuso, Andrea Piscopo.
Anche Ragusa è seconda
Vittoria e secondo posto anche per il Ragusa che in casa batte l’Atellana per 28-24 al termine di 60 minuti equilibrati. Primo tempo 10-10, nella ripresa gli iblei sono più convinti in attacco. Otto reti per Ivan Ruiz Rios trascinano la squadra a quota 8 punti.
L’Haenna lotta ma perde in casa con la corazzata Fondi che si impone 25-31 ma che scappa già nel primo tempo chiuso con 7 reti di vantaggio. Ennesi fermi a 6 punti in compagnia di Lanzara e Benevento.
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