Nuova tappa d’avvicinamento alla trasferta di Ascoli per il Palermo che sabato 16 settembre alle 14 sarà al Del Duca ospite dei marchigiani per la quinta giornata del campionato di serie B.

All’antivigilia della partita il tecnico Eugenio Corini fa il punto della situazione e parla del ritorno in campo dopo la pausa dovuta agli impegni delle nazionali. Palermo chiamato a fare risultato per continuare nella sua striscia positiva e dare ulteriori conferme a se stessi ed alle altre contendenti per la promozione in serie A, obiettivo dichiarato del club di viale del Fante.

Una pausa che secondo l’allenatore rosanero “È importante, ci ha permesso di lavorare con i giocatori arrivati sul mercato per integrarli. Ci sono mancati i nazionali e i due infortunati Roberto Insigne e Alessio Buttaro che proseguono il lavoro per tornare in squadra. E soprattutto ci siamo preparati strategicamente sulla partita di Ascoli e sul prossimo mese che ci vedrà affrontare cinque partite compreso il turno infrasettimanale”.

“Ascoli avversaria forte, ma ogni partita è prova da superare”

Corini elogia le doti e le qualità degli avversari. Questo nonostante i marchigiani abbiano raccolto appena 3 punti in quattro partite grazie all’unico successo ottenuto con la Feralpisalò. “L’Ascoli è un’avversaria forte – ha aggiunto – ha un bel mix fra giocatori giovani ed esperti, giocheremo in uno stadio caldo, siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo ma anche di chi siamo noi e di che cosa vogliamo fare. Ogni partita per noi è una prova che vogliamo superare”.

Il tabù della pausa da sfatare

Il Palermo ad Ascoli proverà a sfatare un vecchio tabù che risale alla stagione scorsa: quello delle partite dopo la sosta che nella stagione scorsa hanno visto i rosanero non essere sempre all’altezza della situazione.

“È vero che questo è un campionato nuovo – ha detto l’allenatore – ma siamo curiosi di capire quale sarà l’approccio della squadra. Ho visto i ragazzi bene, hanno lavorato bene, sono carichi e pronti per fare una buona prestazione. E spesso le prestazioni positive sono coronate dal risultato. Il nostro miglioramento quest’anno dovrà essere che il risultato dovrà arrivare non solo con la prestazione ma anche indirizzare nel migliore dei modi le partite sporche che sono tipiche della serie B”.

La sfida tra bomber Nestorovski-Brunori

Fra i temi della partita ci sarà la sfida fra l’ex Ilja Nestorovski e Matteo Brunori, ovvero il passato contro il presente. Il macedone, ricordiamo è stato anche capitano dei rosanero nel periodo pre-fallimento.

“Nestorovski è stato un giocatore importante a Palermo – ha detto Corini – l’ho allenato anche nella mia precedente esperienza qui in panchina per due mesi. Sa attaccare lo spazio e come tutti gli ex vorrà rendersi pericolosi. Di Brunori sono contento per quello che fa, attacca la profondità e lavora bene da raccordo. È stato sfortunato, ma sono sicuro che senza forzare il gol arriverà”.

Allenamento a Torretta per il Palermo, rientrano i nazionali

Nella mattinata il Palermo si è allento a Torretta. La squadra ha svolto un’attivazione e mobilità, un’esercitazione tattica sulla fase difensiva ed inattive contro.

I tre nazionali, Sebastiano Desplanches (Under 21 italiana), Kristoffer Lund (Stati Uniti) ed Aljosa Vasic (Under 21 Serbia) hanno fatto rientro in città dopo gli impegni con le rispettive Nazionali: il portiere si è allenato in gruppo, mentre il difensore ed il centrocampista hanno svolto un lavoro differenziato programmato.

Ascoli-Palermo, arbitra Dionisi

Sarà Federico Dionisi della sezione de L’Aquila a dirigere Ascoli-Palermo. Lo si legge nella nota dell’Aia (l’associazione arbitri) che ha diramato le designazioni dei giudici di gara per la quinta giornata.

A coadiuvare il fischietto abruzzese ci saranno D’Ascanio e Ceolin. Quarto uomo Baratta. Al Var Miele, suo assistente (Avar) Mazzomeli.

Probabile formazione del Palermo

Ed è già tempo di studiare la possibile formazione del Palermo per Ascoli. Corini schiererà sempre il 4-3-3 con Pigliacelli in porta a guidare la difesa a quattro che potrebbe essere formata da Mateju, Lucioni e Ceccaroni mentre a sinistra dovrebbe essere confermato Aurelio. Quest’ultimo potrebbe essere favorito dal fatto che Lund – suo compagno di fascia – è stato convocato nella nazionale Usa ed ha giocato qualche minuto nella sfida con l’Usbekistan e tutta la partita con l’Oman.

A centrocampo potrebbe esserci l’esordio di Coulibaly che però è in ballottaggio con Segre, Leo Stulac (reduce dal primo gol in rosanero realizzato alla Feralpi) e Liam Henderson.

Il trio d’attacco potrebbe essere composto da Di Mariano, Brunori e Di Francesco.