• Il velocista aretuseo non ripete le buone prestazioni di ieri e con 10″49 è lontano dalla lotta per il podio
  • Vince il favorito della vigilia, il portacolori del Botswana Leslie Tebogo che ha chiuso in 10″19
  • Se avesse replicato il crono della semifinale, il 19enne delle Fiamme Gialle avrebbe centrato il bronzo
  • Melluzzo “Deluso, ho forse corso la peggior gara della stagione. Ma c’è la staffetta”

I tempi e le prestazioni delle batterie di qualificazione e, soprattutto, in semifinale avevano fatto sperare ma in finale non c’è stato niente da fare. Il velocista siracusano Matteo Melluzzo ha chiuso al sesto posto la finale dei 100 metri ai campionati Mondiali Under 20 di atletica leggera in corso di svolgimento a Nairobi.

Un po’ sotto tono

In una pista bagnata dalla pioggia che ha posticipato l’orario della finale, Melluzzo ha chiuso sesto in 10″49 perdendo anche il “derby europeo” col polacco Oliwer Wdowik, quinto in 10″46. Quarto il portacolori dell’Oman Ali Anwar Ali Al Balushi in 10″39.

La freccia aretusea, bronzo europeo a Tallin sia nei 100 che nella staffetta 4X100, poco più di un mese, aveva fatto ben sperare ieri con due prove autoritarie. In batteria aveva chiuso in estremo controllo in 10″44, secondo dietro al polacco Oliwer Wdowik che lo aveva preceduto di appena due centesimi.

Ma il 19enne portacolori delle Fiamme Gialle aveva fatto una splendida semifinale staccando il crono di 10″29 a 4 centesimi dal suo personale firmato a maggio a Savona.

Se avesse replicato il tempo di ieri avrebbe centrato il bronzo iridato. Melluzzo ha comunque battuto il grenadino Nazzio John, settimo in 10″52, ed il nigeriano Godson Oke Oghenebrume, ultimo con il tempo di 10″74.

L’autocritica di Melluzzo

Matteo Melluzzo non ha corso la gara che voleva ed è il primo a riconoscerlo. “Sono abbastanza deluso perché ho fatto un buon riscaldamento nonostante il rinvio della gara però ho corso forse la mia peggiore gara della stagione. Non ho analizzato ancora ma non è stata una buona gara – continua Melluzzo riferendosi alla partenza – quando verso metà corsa sono stato affiancato dagli altri non sono riuscito a cambiare passo come faccio solitamente. Mi sono sentito un po’ risucchiato dagli altri”.

Uno sguardo alla staffetta

“Questa delusione – ha concluso Matteo Melluzzo – mi deve aiutare per andare forte in staffetta perché siamo messi bene. Questa delusione mi deve aiutare a correre ancora più forte”. La 4X100 correrà la sua batteria la mattina di sabato 21 agosto con eventuale finale il giorno dopo quando si chiuderà la rassegna iridata a Nairobi, capitale del Kenya.

L’oro al favorito Tebogo

Letsile Tebogo, portabandiera del Botswana ha rispettato i pronostici della vigilia. Era lui il favorito prima della finale, accreditato anche di un impressionante 10″22. Tebogo si è pure migliorato dominando la finale e mangiando la pista del Moi International Sports Centre in 10″19.

Ha dato 9 centesimi di secondo al sudafricano Benjamin Richardson, argento in 10″28, e 13 centesimi al cubano Shainer Rengifo Montoya, bronzo grazie al crono di 10″32.