- Quarta posizione per la staffetta azzurra con Melluzzo, dietro a Giamaica, Sudafrica e Polonia
- Non è bastato al quartetto italiano il record italiano di 39″28, polacchi sul podio col primato europeo
- Ottima la frazione dello sprinter siracusano in 9″36 ma peccato per il cambio “lungo” con Cappelletti
Ottima prestazione e bronzo sfiorato con la staffetta 4X100 per Matteo Melluzzo. Il velocista siciliano, dopo un sesto posto deludente nella finale dei 100 metri ha chiuso al quarto posto con la nazionale azzurra ai Campionati del Mondo Under 20 di atletica leggera che si sono chiusi oggi a Nairobi, la capitale del Kenya. Sicuramente un riscatto rispetto a quanto fatto vedere nell’epilogo dei 100 metri.
Una buona prestazione con record nazionale
Il quartetto italiano composto da Matteo Melluzzo (in seconda frazione), Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti e Lorenzo Ndele Simonelli ha staccato il crono di 39″28 abbassando, peraltro il record nazionale.
Un primato che durava dal 2017 e che era di 39″50 stabilito agli Europei Under 20 di Grosseto nel 2017. Allora valse l’argento continentale. Tempo cronometrico importante se si considera che questa staffetta è stata ritoccata rispetto ai recenti Europei di Tallin chiusi il mese scorso con il bronzo continentale. Manca Federico Guglielmi (infortunato) sostituito da Simonelli.
Un quarto posto arrivato al termine di una gara dall’altissimo contenuto tecnico: per raggiungere il gradino più basso del podio si sarebbe dovuto battere il primato europeo firmato dalla Polonia in 38″90 che ha ritoccato di 3 centesimi il record continentale stabilito ieri in semifinale proprio dallo stesso quartetto. Un bronzo legittimato, dunque, con un’altra prestazione maiuscola.
Il rammarico del cambio lungo
Il crono, probabilmente, poteva essere migliore e – conseguentemente anche il già ottimo risultato finale – perché il secondo cambio di staffetta nel passaggio di testimone tra Melluzzo e Cappelletti non è stato impeccabile e forse è stato decisivo per il podio. Il cambio è lungo.
I parziali azzurri: Angelo Ulisse ha viaggiato (partendo da fermo) in 10″76, Melluzzo ha corso la sua frazione in 9″36, Cappelletti in 9″83, Simonelli, 9″33 nel rettilineo finale
Oro e record mondiale al Sudafrica
Oro e primato mondiale per il Sudafrica che ha dominato l’epilogo con uno straordinario 38”51. Mihlali Xotyeni, Sinesipho Dambile, Lethlhogonolo Molayane e Benjamin Richardson hanno dominato la finale. A contendere lor il titolo iridato la Giamaica, argento in 38″61 con Alexavier Monfries, Bryan Levell, Andrew Gillips e Sandrey Davison in ultima frazione.
Bronzo alla Polonia, con record europeo, in 38″90 grazie a Dominic Luczynski, Patryk Krupa, Jakub Pietrusa e Oliwer Wdowik.
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