Inizia nel peggiore dei modi l’avventura nella poule scudetto di serie D per il Catania. La squadra allenata da Giovanni Ferraro, infatti, perde in casa al Massimino per la prima volta nella stagione. Ad esultare è il Sorrento che si impone 2-0 con due reti segnate nel finale aggiudicandosi la prima partita del triangolare del girone C di questi spareggi per il titolo di campione d’Italia dilettanti.
Una sconfitta, la seconda stagionale di fila dopo quella di Trapani nell’ultima partita della stagione regolare, che pregiudica il cammino nella corsa verso le semifinali tricolore per il Catania. I rossazzurri mercoledì 17 maggio saranno a Brindisi per la seconda ed ultima partita del gruppo. Gli etnei devono vincere con più gol possibili per sperare di qualificarsi alle semifinali come migliore seconda.
Il Brindisi venderà cara la pelle e dopo aver vinto oggi lo spareggio con la Cavese per la promozione in serie C (i pugliesi ed campani avevano chiuso il girone H alla pari, ndr), sicuramente punterà ad andare avanti in questo torneo.
Primo tempo con poche emozioni
Poche emozioni nel primo tempo. I minuti scorrono con le due squadre che si equivalgono senza però creare pericoli. Demerito forse del Catania che in casa in questa stagione ha vinto 16 volte e pareggiato soltanto una con la Sancataldese.
Sorrento più tonico ci ha provato di più ed ha mostrato più freschezza rispetto agli etnei. I campani si muovono con più scioltezza ed è Petito ad essere tra i più vivaci mentre il Catania si fa vedere al 25’ con un colpo di testa di Sarao su cross di Boccia. E 5 minuti dopo lo stesso attaccante – ancora servito da Boccia – impatta a botta sicura da pochi metri senza però trovare lo specchio della porta.
Al 45’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, i rossoneri pizzicano la porta catanese: Scala prova il tiro dalla distanza di contro-balzo, la palla rimbalza davanti a Bethers che ha i riflessi pronti e con guizza la devia quel tanto che basta per mandarla sul palo.
Il Catania non sfonda, il Sorrento ci prova in ripartenza
Nella ripresa il Catania continua a non trovare il bandolo della matassa e gli ospiti provano le ripartenze. Diverse sostituzioni per provare a cambiare il corso della partita.
Il Sorrento in vantaggio contestatissimo
Al 73’ l’episodio decisivo. Gli ospiti segnano con Scala al 71′ ma la rete è fortemente contestata dalla formazione di casa. L’arbitro ed il guardalinee, infatti, non si avvedono un evidente fallo di mano di Petito che si è portato avanti il pallone lungo la fascia riuscendo poi a mettere in mezzo il pallone decisivo che ha trovato la deviazione vincente dell’attaccante rossonero. Succede di tutto e viene anche espulso Lorenzini per proteste.
Il Sorrento, al di là di questo episodio decisivo, non ha però demeritato. Il Catania, infatti, è sceso in campo con poca verve. E durante i 90 minuti di gioco ha creato veramente pochi pericoli verso la porta difesa da Del Sorbo.
I rossazzurri provano nonostante l’inferiorità numerica a pareggiare il conto ma senza trovare il bandolo della matassa. Nel primo dei 5 minuti di recupero concessi arriva anche il raddoppio degli ospiti firmato da La Monica che finalizza un contropiede micidiale che mette i titoli di coda alla partita.
Catania-Sorrento, il tabellino
Catania: Bethers; Rapisarda, Castellini (54° Forchignone), Lorenzini, Boccia (72′ Pedicone); Rizzo, Lodi (79′ Litteri), Vitale; De Luca (54′ Palermo), Sarao, Russotto (65′ Jefferson). Allenatore Giovanni Ferraro. A disposizione: Groaz, Di Grazia, Baldassar, Giovinco.
Sorrento: Del Sorbo; G.Todisco, Cacace, Fusco, F.Todisco; La Monica, Herrera, Cuccurullo (71′ Erradi); Badje (92′ Simonetti), Petito (79′ Gaetani), Scala (86′ Bisceglia). Allenatore Vincenzo Maiuri. A disposizione: Cervellera, Tufano, Selvaggio, Maresca, Gargiulo.
Arbitro: Alessandro Pizzi di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti De Palma di Molfetta e Scifo di Trento.
Reti: 73′ Scala, 91′ La Monica
Note. Presenti 6.577 spettatori. Ammoniti: Sarao, Russotto, Lodi, Vitale (Catania); F.Todisco, La Monica, G. Todisco, Petito (Sorrento).Espulso: Lorenzini (Catania).
Recuperi: 1’e 5′.
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