Apoteosi Catania. La marcia rossazzurra non si ferma. Si arrende anche la Vibonese. E lo fa sul suo campo che in questa stagione era stato espugnato solamente dal Paternò. I rossazzurri, primi della classe, vincono senza troppi patemi d’animo per 0-2 sul campo di una formazione ostica centrando la quinta affermazione consecutiva che porta gli etnei momentaneamente ad avere un vantaggio di 17 punti sulla seconda classificata.
La capolista adesso a quota 51 punti (17 vittorie, 3 pareggi ed un ko) attende domani il resto del palinsesto della quarta giornata di ritorno del campionato. Il match tra Catania e Vibonese è stato anticipato ad oggi per motivi di ordine pubblico. Il Locri, secondo in graduatoria, è impegnato sul campo del San Luca, il Lamezia Terme (terzo a -18 dagli etnei) va di scena sul terreno della Sancataldese.
La sfida al Luigi Razza di Vibo Valentia ha visto un primo tempo compassato ed una prima ora di gioco non esattamente spettacolare. Poi il maggior tasso tecnico della squadra allenata da Ferraro è venuto fuori e le reti della Zanzara De Luca e di Chiarella non hanno lasciato scampo ai padroni di casa allenati da Giacomo Modica che rimangono comunque tra le migliori formazioni del girone I di questa serie D. Il Catania fa semplicemente valere la legge del più forte.
Le scelte di Giovanni Ferraro
Allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia, il tecnico del Catania Giovanni Ferraro manda in campo gli stessi titolari schierati domenica scorsa nel match vittorioso col Licata. Un 4-3-3 con Bethers tra i pali, linea difensiva composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini; a centrocampo trio composto da Rizzo, Lodi e Vitale mentre in attacco conferme per Chiarella, Sarao e De Luca.
Lento avvio di partita
Inizio lento con squadre corte e pochi spazi. Succede veramente poco nei primi quindici minuti con qualche angolo conquistato dalle due squadre ma senza emozioni vere. Al 16’ Lodi calcia sulla barriera un calcio di punizione da buona posizione.
Le prime conclusioni verso la porta arrivano dopo il 25’. Chiarella impegna al 27’ Megoni ma la conclusione è debole.
La sfida è bloccata. La prima emozione arriva al 40’ dopo un lancio di Lodi per De Luca che sulla sinistra supera un avversario sulla sinistra ed entra in area provando la conclusione che però va fuori di poco. Passano sessanta secondi e Chiarella servito a centro area trova l’intervento salva risultato del portiere della squadra di casa.
Inizio ripresa imballato
Ritmi compassati anche ad inizio ripresa. La partita è imballata e nessuna delle due contendenti riesce a creare reali pericoli o emozioni. Il Catania prova a sfruttare la velocità e profondità di De Luca anche se il numero 17 viene pescato un paio di volte in posizione di fuorigioco.
Al 55’ i rossazzurri ci provano ancora: Lodi serve Rizzo che dal limite dell’area prova a piazzare di destro. La conclusione è fiacca Mengoni non ha difficoltà a parare.
De Luca sblocca la sfida, Catania avanti
Al 59’ il Catania sblocca la partita. Calcio di punizione di Lodi che apre in profondità per Chiarella che scodella verso la porta a pochissimi metri dalla linea, accorre De Luca che irrompe in spaccata dal limite dell’area piccola e non dà possibilità a Mengoni per lo 0-1.
Chiarella raddoppia, il Catania vola
Il Catania sulle ali dell’entusiasmo e dopo la sostituzione di Palermo subentrato a Lodi, Chiarella si mette in proprio ed al 66’ in dribbling fa fuori diversi avversari, si allunga la sfera, arriva a tu per tu davanti a Mengoni e piazza il pallone rasoterra per lo 0-2. Subito dopo l’autore del gol viene sostituito.
La Vibonese sbaglia un rigore
La partita sembra essere in pieno controllo per i rossazzurri ma al 77’ un episodio rischia di far riaprire la contesa. La Vibonese attacca con Balla che in area di rigore viene fermato con le cattive da Boccia. Per l’arbitro è fallo che vale la massima punizione. Dagli 11 metri va lo stesso Balla che tira sulla sinistra, Bethers intuisce ma non tocca, la sfera però centra la parte inferiore della traversa e rimbalza sula linea senza però varcarla. Sensazione netta rafforzata dall’atteggiamento dei giocatori della Vibonese che non protestano né reclamano. Il risultato rimane sullo 0-2
Un minuto dopo altra sostituzione per Ferraro. Esce Sarao e torna in campo il brasiliano Jefferson, al rientro dopo alcune settimane di stop a causa di un infortunio.
Vibonese-Catania, il tabellino
Vibonese: Mengoni; Tazza, Bonnin, Lia, Trajkovski; Palazzo (dal 46′ Ruggiero), De Marco, Balla (dall’83’ Hernaiz); Scafetta, Samake (dall’89’ Abisetti), Cintura (dal 63’ La Torre). Allenatore Giacomo Modica. A disposizione: Rendic, Amabile, Sparandeo, Ruggiero, Politi.
Catania: Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, Rizzo, Lodi (dal 63’ Palermo), Vitale, Chiarella (dal 68’ Boccia), Sarao (dal 78’ Jefferson), De Luca (dal 71’ De Respinis). Allenatore Giovanni Ferraro. A disposizione: Bethers, Di Grazia, Giovinco, Forchignone, Corallo.
Arbitro: Dario Acquafredda di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti De Palma e Cantatore, anch’essi di Molfetta.
Note: Oltre 600 tifosi rossazzurri al seguito su poco più di 900 spettatori presenti al Luigi Razza. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria di Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc e della Lnd deceduto nella giornata di ieri a 79 anni.
Ammoniti: Rapisarda (Cat), Balla (Vib), Jefferson (Cat).
Recuperi: 1′ e 3’.
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