Se non ci fosse stato il coronavirus a sconvolgere i piani del mondo, fra pochi giorni ci sarebbe stato il campionato europeo di calcio, il primo itinerante della storia. Tutto rimandato all’11 giugno del prossimo anno.
Su questo tema è intervenuto a Radio Deejay il commissario tecnico Roberto Mancini, secondo cui « il gruppo sotto alcuni aspetti possa sicuramente migliorare, i ragazzi avranno maggiore esperienza. Per noi giocare quest’estate sarebbe stato un bene perché venivamo da una striscia importante e avevamo molta credibilità, ma credo si possa far bene anche l’anno prossimo».
«Finché non avremo le date precise ci sarà da aspettare – ha aggiunto Mancini – qualche problema lo avremo perché finiranno i campionati ma ci saranno le coppe e avremo giocatori che continueranno a giocare le coppe. Alcuni giocatori arriveranno dalla preparazione precampionato, insomma vedremo ma qualche problemino l’avremo».
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Al centro del mercato c’è Sandro Tonali, per lui soprattutto stanno suonando le sirene dell’Inter: «È uno dei più giovani che abbiamo, se andrà a giocare in una squadra che farà le coppe avrà più esperienza e quando giocherà a certi livelli migliorerà notevolmente sotto tutti i punti di vista. Nel centrocampo a tre può giocare davanti alla difesa e da interno, non ha problemi a fare i due ruoli, sa attaccare bene, ha un bel tiro sa fare gol, sa iniziare l’azione, può fare tutto».
Infine, un pronostico sul campionato di calcio italiano che dovrebbe riprendere a metà giugno: «Credo che Lazio e Juve se la giocheranno fino alla fine, ma da quando si è ripreso a giocare in Bundesliga è di fatto saltato il fattore campo. Per cui credo che anche l’Inter possa ancora avere delle possibilità, secondo me potrebbero esserci delle sorprese. Poi è chiaro che la Juve rimane avvantaggiata perché ha una rosa incredibile e molta ampia». Mancini ha però sottolineato che «tutti gli allenatori avranno un po’ di problemi, i giocatori arrivano da due mesi di allenamenti casalinghi, tornare a lavorare in campo e riprendere a giocare subito con partite competitive non sarà facile». Fonte: LaPresse.
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