Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive iniziali del Catania che a Cittanova impatta 0-0 nel match della decima giornata del girone I del campionato di serie D.

Il punto conquistato comunque fa classifica perché i rossazzurri vanno a quota 28 e rimangono in testa con il vantaggio immutato di 8 lunghezze rispetto al Lamezia Terme che non è riuscito ad andare oltre il pareggio interno (1-1) con il Licata.

C’è però un po’ d’amarezza per una partita non esaltante da parte dell’undici etneo: al sesto dei sette minuti di recupero i siciliani recriminano per un atterramento in area di rigore di Sarao ma l’arbitro lascia correre e subito dopo, su indicazione del guardalinee, espelle il tecnico Giovanni Ferraro per proteste.

Niente record per il Catania

Sfuma il record di vittorie consecutive per il Catania che si ferma a nove, non agguanta il Palermo che nella stagione 2019-2020 aveva raccolto 10 successi di fila mentre il record assoluto rimane ancora al Thiene Valdagno (12 vittorie di fila) nella stagione 1998-1999.

Le scelte di Ferraro

Il tecnico Giovanni Ferraro punta su dieci undicesimi che hanno iniziato la sfida col Sant’Agata. Bethers tra i pali, difesa a quattro confermata con una linea composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini centrocampo a tre con Rizzo, Lodi e Vitale. In avanti Sarno con la novità Jefferson e Forchignone.

Fanello, il tecnico della Cittanovese, risponde con il 3-5-2 cercando densità e inserimenti in mezzo al campo e scegliendo di spostare qualche metro indietro Crucitti, insieme a Gulino, Condomitti, Aprile e Gaudio mentre in avanti vengono schierati Giannaula e Rugnetta. Pacchetto arretrato con Figini, Carubini e Ruano davanti all’estremo difensore Bruno.

Sfida difficile ed equilibrata

Partita equilibrata e difficile come aveva previsto alla vigilia il tecnico del Catania Giovanni Ferraro. La partenza dei rossazzurri è incoraggiante ma i padroni di casa trovano la quadra e mettono in difficoltà i più quotati avversari. Il gioco va a singhiozzo e la superiorità tecnica rimane solo sulla carta. I 23 punti di distacco tra le due compagini non si sono visti.

Lorenzini nel finale della prima frazione ha l’occasione per sbloccare l’incontro ma non sfrutta l’azione d’angolo. Rizzo prova a finalizzare un triangolo tra Sarno e Rapisarda ma niente da fare: la conclusione è alta.

Ripresa senza troppi sussulti

Catania-Vibonese 3-0

Ferraro ad inizio ripresa opera i primi due cambi: Boccia e De Luca, per Somma e Forchignone. Proprio Somma, ammonito nella prima frazione, ha sofferto la pressione degli attaccanti avversari.

Al 50′ il Catania si rende pericoloso: Rizzo serve Jefferson che colpisce di testa in area, pallone fuori di poco. De Luca ci prova con una conclusione debole che è facile preda di Bruno. Il tecnico mischia ancora le carte ed al 55′ Giovinco e Sarao entrano per Lodi e Jefferson con i rossazzurri che passano al  4-2-3-1.

Non succede molto: la Cittanovese prova ad approfittare di possibili cali di concentrazione della capolista. Al 66′ quinto ed ultimo cambio per il Catania: Andrea Russotto entra per Sarno. Due minuti dopo Giovinco ci prova dal limite senza fortuna. Gli etnei non riescono a carburare, campo piccolo e non in buone condizioni e la verve dei calabresi padroni di casa imbrigliano i siciliani.

Fanello dirige energicamente i suoi ed opera i primi cambi: lasciano il rettangolo verde Carubini e Giannaula – ammonito per perdita di tempo- per Baggini e Svarups. Il Catania non riesce a rendersi pericoloso ed anzi all’81’ Bethers rischia con un uscita imprecisa che però non viene sfruttata dalla Cittanovese per fallo in attacco.

Il tecnico etneo prova a mischiare le carte con gli uomini in campo cambiando le posizioni dei suoi attaccanti. Ma il Catania non riesce ad affondare.

Nel recupero proteste del Catania per atterramento di Sarao

Il direttore di gara, Mattia Nigro di Prato, concede sei minuti, poi allungati a sette, di recupero. Succede di tutto. La capolista cerca il colpo da tre punti che darebbe un ulteriore scossone alla classifica. Di contro, la pericolante Cittanovese, penultima in classifica, è pronta al colpo grosso. Al 95′ episodio dubbio in area di rigore dei padroni di casa. Il Catania reclama un rigore che secondo l’arbitro però non c’è per un presunto fallo su Sarao. Il contatto in area, però, sembra effettivamente esserci. L’arbitro estrae il rosso per Ferraro dopo questo episodio. La partita termina senza ulteriori sussulti sul punteggio di 0-0.

Cittanovese-Catania, il tabellino

Cittanovese-Catania 0-0

Cittanovese: Bruno; Figini, Ruano, Carubini (dal 73′ Baggini); Gulino (dal 76′ Losasso), Condomitti, Aprile, Crucitti, Gaudio; Rugnetta, Giannaula (dal 73′ Svarups). Allenatore Danilo Fanello. A disposizione: Moschella, Fazio, Di Cristina, Musolino, Guerrisi, Toziano.

Catania: Bethers; Rapisarda, Somm (dal 46′ De Luca), Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (dal 55′ Giovinco), Vitale; Sarno (dal 66′ An. Russotto), Jefferson (dal 55′ Sarao), Forchignone (dal 46′ Boccia). Allenatore Giovanni Ferraro. A disposizione: Groaz, Lubishtani, Al. Russotto, Palermo.

Arbitro: Mattia Nigro di Prato. Assistenti: Filippo Pignatelli (Viareggio) e Andrea Pacifici (Arezzo).

Note. Ammoniti: Rapisarda, Somma, Gulino, Condomitti, Giannaula, Rizzo, Baggini, Svarups. Recuperi 3’e 7′.