Il Consiglio di Lega ha varato il nuovo format della Coppa Italia: parteciperanno soltanto 40 squadre, le 20 della Serie A e le 20 di Serie B. La competizione avrà inizio il prossimo 15 agosto, quando scenderanno in campo subito 12 squadre della massima serie.

Lo scopo è valorizzare il tornero e creare sfide appetibili per le televisioni.

Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, su Twitter ha affermato: «Leggo che stanno decidendo di fare la prossima Coppa Italia di Calcio senza squadre di SerieC. Un errore grave. Nel resto d’Europa si valorizzano i club delle serie minori. Ma non è bastata la lezione della SuperLega?».

In effetti, la stragrande maggioranza delle società di serie A hanno attaccato Inter, Milan e Juventus perché avevano aderito alla Superlega, chiedendone anche l’esclusione dal campionato. Poi, però, si sceglie di estromettere dalla Coppa Italia le formazioni della Lega Pro (al contrario di quanto avviene, ad esempio, in Francia o in Inghilterra). Una decisione che sa di controsenso.

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro ha commentato: «La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio».