Un posto per due. L’Europa nel mirino di Telimar e Ortigia che si sfideranno domani, sabato 28 maggio alle 17, alla piscina Caldarella di Siracusa per gara 3 della finale per il 5° posto.

A dirigere l’incontro, gli arbitri Filippo Gomez e Daniele Bianco. La partita verrà trasmessa in diretta streaming sulle rispettive pagine Facebook dei due club.

In palio l’ultimo pass per la Euro Len Cup, trofeo caro a tutte e due le compagini che in questa stagione si sono affrontate in tutte le competizioni: Coppa Italia, campionato e, appunto, anche in ambito continentale. Sarà il settimo scontro (sesto in acqua) in questa lunghissima annata sportiva. Manca all’appello la ormai famosa semifinale di andata di Len Cup del 12 gennaio scorso che non si disputò per la positività al Covid di diversi giocatori dell’Ortigia e che vide la Federazione europea assegnare il 10-0 a tavolino in favore del Telimar per la mancata presentazione.

Finale 5° posto, Ortigia e Telimar sono in parità

Nella serie finale per la quinta posizione, aretusei e palermitani sono in parità. In gara 1 il Telimar ha espugnato Siracusa 10-9 mentre nel ritorno, l’Ortigia ha ricambiato la cortesia ai palermitani battendoli all’Olimpica per 8-6.

Decisiva, quindi, gara 3 che chiuderà una stagione lunga, condizionata anche dal Covid, ma portata a termine con grande determinazione dalle due compagini siciliane che hanno ottenuto risultati importanti. Il Telimar, da debuttante, ha raggiunto la finale della Len Euro Cup sfiorando l’impresa, vincendo in casa all’andata e perdendo a Sabadell cedendo il trofeo agli spagnoli per la differenza reti nei due scontri.

L’Ortigia, a lungo in seconda e terza posizione durante le fasi a girone del campionato, ha sfiorato l’accesso ai play off scudetto.

Baldineti “Gara di vincere, ma dobbiamo crederci davvero”

Fiducioso il tecnico alla guida del Telimar, Marco Baldineti. “Quella di domani – sottolinea – sarà di sicuro un’altra partita equilibrata, che potremo vincere se ci crederemo davvero. Mercoledì ha meritato la vittoria l’Ortigia, così come noi abbiamo meritato di vincere gara 1. I miei ragazzi non si sono risparmiati, hanno tutti dato il cento per cento. Certo, ci sono stati degli errori, ma fa parte del gioco. Solo chi non prova non ha speranza di riuscire». Una emozione per l’allenatore ligure, quella di giocare finalmente davanti al pubblico dell’Olimpica al gran completo: “Voglio ringraziare tutti i tifosi presenti l’altra sera. Ci hanno spinto, aiutandoci in diversi momenti della partita. Ci dispiace solo di non aver potuto regalare loro mercoledì la gioia che meritavano”.

Giliberti “Orgoglio di avere protagonisti due club siciliani”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar spiega: “Appuntamento con lo sport di altissimo livello, gara 3 di domani a Siracusa, con l’orgoglio di avere come protagonisti due Club siciliani che hanno negli ultimi anni dato sempre vita a sfide equilibrate, molto spettacolari. Alla Cittadella sarà davvero difficile, ma non impossibile. Siamo molto carichi e vogliosi di cancellare la prestazione opaca fornita in attacco a gara 2. Sappiamo di avere di fronte una squadra tosta, che nei momenti difficili riesce sempre a far bene, ma se giocheremo così per come abbiamo fatto tante volte in questa stagione, sia in Campionato che in Coppa, indipendentemente dal fattore campo e da ogni altra componente, potremo fare nostro il 5° posto. Se giocheremo in maniera imperfetta, non avremo scampo. Comunque andrà, il livello raggiunto da entrambi i Club è davvero alto”.

Piccardo “L’Ortigia cercherà un approccio sereno e consapevole”

Alla vigilia, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, spiega come la sua squadra dovrà approcciarsi al match, anche alla luce delle prestazioni offerte nelle due precedenti gare: “L’approccio alla partita dovrà essere sereno e consapevole. È una finale che dà l’accesso all’Europa, tra due formazioni che si equivalgono, sarà una partita decisa da chi compie meno errori. L’aspetto fondamentale sarà quello di mantenere ordine e concentrazione per quattro tempi. Fino a domani lavoreremo proprio su questo. Della vittoria a Palermo, sicuramente dovremo portarci dietro la consapevolezza della bella prestazione, ma anche quella di gara 1 che, a parte qualche errore, è stata buona”.

Sul piano tattico, il tecnico biancoverde spiega che tipo di partita dovrà fare l’Ortigia per superare il Telimar: “Dobbiamo sfruttare al meglio le nostre caratteristiche, giocare il più orizzontale possibile e provare ad arginare quelli che sono i loro punti di forza, che sono molteplici. Non dimentichiamo che il Telimar è una squadra che, come noi, quest’anno poteva tranquillamente entrare nelle prime quattro. Dovremo bloccare il loro contropiede e il loro gioco in superiorità numerica, dove sono molto bravi. Inoltre, bisognerà fare molta attenzione ai loro centri, che ci hanno causato più di venti espulsioni nelle due partite. Quindi, in fase di arrivo, dovremo stare molto attenti alla posizione della nostra difesa e coprire subito le prime linee di passaggio, perché loro diventano pericolosi anche negli uno contro uno. Sarà una partita giocata punto a punto. Chi sarà meno nervoso, più ordinato e più equilibrato nelle situazioni di gioco potrà portare a casa il risultato”.

Infine, un appello ai tifosi: “Spero di vedere lo stesso spettacolo di gente visto a Palermo – conclude Piccardo – perché questo fa proprio bene al nostro sport. Rivolgo un invito a tutti, alla città, di venire a sostenerci”.

Vidovic suona la carica “Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico”

Stefan Vidovic, Ortigia

Alla vigilia, suona la carica anche Stefan Vidovic, grande protagonista nella vittoria di Palermo, nonostante i problemi fisici: “Per tutto quello che abbiamo vissuto in questa stagione, che è stata molto faticosa, queste partite per il 5° posto sono state tutte molto difficili. Però, alla fine, abbiamo trovato le energie per giocare. Vincere con una bella prestazione in gara 2 è stato molto importante. Abbiamo dimostrato prima di tutto di avere un grande cuore, di essere un gruppo unito, una squadra, una famiglia. A questo abbiamo aggiunto la tattica e il gioco. Per me è un onore essere parte di questo gruppo. Ora però dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto e concentrarci solo sulla partita di domani. Ci aspetta un match molto difficile, come sappiamo, ed è bello giocare questo tipo di partite, soprattutto davanti ai nostri tifosi, che spero riempiranno la nostra piscina. Abbiamo bisogno del loro sostegno, vogliamo vedere una bella atmosfera, un bel momento di sport, rispettoso e festoso”.

Un accenno alle sue condizioni che gli hanno fatto saltare gara 1 per poi stringere i denti in gara 2: “Non sto bene fisicamente, ho ancora problemi e ringrazio tutti per il supporto ricevuto in questi giorni. Ora però devo pensare solo a sabato, quando saremo tutti pronti per giocare una bella partita, sperando di vincere e di finire questa stagione nel modo migliore”.

Ortigia-Telimar, le formazioni

CC Ortigia: 1.Tempesti, 2.F. Cassia, 3.F. Condemi, 4.A. Condemi, 5.Klikovac, 6.Ferrero, 7.Di Luciano, 8.Gallo, 9.Mirarchi, 10.Rossi, 11.Vidovic, 12.Napolitano, 13.Piccionetti – Allenatore: Stefano Piccardo

Telimar: 1.Nicosia, 2.Del Basso, 3.Fabiano, 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Vlahovic, 7.Giliberti, 8.Marziali, 9.Lo Cascio, 10.Irving, 11.Lo Dico, 12.Basic, 13.Washburn – Allenatore: Marco Baldineti

Arbitri: Filippo Gomez, di Monterusciello (NA) e Daniele Bianco, di Rapallo (GE) – Delegato: Claudio Marchisello

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