L’Ortigia conferma il suo momento positivo e stravince a domicilio il derby siciliano col Telimar col punteggio di 8-16 nel posticipo della seconda giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile.

In una piscina Comunale senza pubblico per l’inagibilità della tribuna dell’impianto di viale del Fante, gli aretusei non danno scampo ai palermitani conquistando la seconda vittoria in campionato dopo aver centrato la settimana scorsa l’accesso agli ottavi di finale di Len Euro Cup. L’Ortigia, che è ancora imbattuto in questo scorcio iniziale di stagione, si conferma macchina da gol e dopo 19 firmati al Bogliasco ne segnano altri 16 a Palermo: 35 gol all’attivo rappresentano un biglietto da visita per tutte le contendenti all’alta classifica.

Per i padroni di casa, invece, una nuova battuta d’arresto stagionale contro un avversario che oggi è stato superiore in tutto e che è stato abile a difendere anche in inferiorità numerica. La squadra allenata da Marco Baldineti non riesce, dunque a dare seguito al successo di Anzio all’esordio in campionato. Il sette palermitano ha sofferto fin da subito la difesa ospite ed in attacco non è riuscito ad incidere al punto che la prima rete è arrivata a metà della seconda frazione con l’Ortigia già avanti di 5 reti.

Avvio in salita per il Telimar

 

Primo quarto di gioco con difese molto chiuse ed ermetiche ma con i padroni di casa del Telimar che sbattono sul muro difensivo comandato dal portiere Stefano Tempesti. Palermitani in difficoltà con l’uomo in più, fondamentale, invece, sfruttato benissimo dagli ospiti che segnano con l’uomo in più Rossi e Napolitano.

L’Ortigia non si ferma nella seconda frazione. Gorria e due volte Ferrero fanno andare in fuga gli aretusei sul 5-0. Irving segna per il Telimar a 4’19” con l’uomo in più. Ma l’Ortigia controlla e segna ancora con Vidovic. Nel finale Giorgetti per i palermitani e Francesco Condemi realizzano con l’uomo in più e mandano le squadre al riposo sul 7-2 per gli ospiti.

Ortigia a valanga nel finale di partita

Al ritorno in acqua le due squadre danno vita ad una terza frazione scoppiettante chiusa sul parziale di 4-4 dove i padroni di casa hanno trovato la via della rete con maggior continuità senza però riuscire ad avvicinarsi agli avversari che, forti del vantaggio di 5 gol, hanno controllato senza patemi d’animo.

Ed anzi, nell’ultimo segmento di partita, gli ospiti vanno a segno 4 volte di fila allungando il loro vantaggio irrimediabilmente e dilagando. A fine gara, Ferrero con un poker e Vidovic con una tripletta sono i migliori marcatori del match. Per il Telimar doppiette di Giorgetti ed Irving.

Piccardo “Splendida partita dei miei ragazzi”

Nel dopo partita, il tecnico dell’Ortigia Stefano Piccardo, è entusiasta per la prestazione e rende onore alla sua squadra: “I complimenti vanno solo ai ragazzi. Quando vieni a Palermo, fai 16 goal e ne prendi solo 8, con 18 espulsioni contro, non puoi che fare un applauso ai giocatori, che hanno costruito la partita ancora meglio di come l’avevo preparata io. Siamo riusciti a giocarla egregiamente, in tutte le sue sfaccettature, facendo una prestazione di alto livello. La gara si è subito aperta, abbiamo cominciato a difendere con l’uomo in meno, poi abbiamo preso confidenza nel gioco di attacco e tutto ha continuato a scorrere su questi binari. Siamo andati in fiducia e abbiamo fatto veramente delle cose belle. Il merito è solo dei ragazzi, tutti, perché hanno fatto una prestazione strepitosa”.

Vidovic “Questa è la strada giusta”

A caldo, ha parlato anche Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua stasera: “Abbiamo fatto una bella partita. Complimenti ai miei compagni e a tutta la società perché, dopo un torneo difficile come l’Euro Cup, senza avere tanto tempo per prepararci, siamo riusciti a vincere e anche in modo convincente. Questa è la strada giusta, questo è l’unico modo in cui noi possiamo giocare, con questo ritmo alto. Siamo una squadra veloce e abbastanza giovane e se non giochiamo così non possiamo vincere con nessuno. Stasera sono molto felice perché abbiamo giocato dall’inizio alla fine, da squadra, senza mai fermarci. E questo è un aspetto importante per una squadra giovane che deve crescere. Dobbiamo continuare a migliorare, questo è solo l’inizio. Adesso, presi i tre punti, dobbiamo già pensare a sabato, concentrarci e continuare a lavorare”.

L’attaccante montenegrino, infine, cerca di tenere a bada l’entusiasmo e mostra la sua sportività: ”Abbiamo conquistato tre punti importanti, ma dobbiamo anche ammettere che abbiamo trovato il Telimar  in un momento non positivo. Secondo me, la differenza non è così ampia come dice il punteggio finale. Sono sicuro che tra un po’ torneranno al loro livello, perché hanno le qualità. Anche noi, peraltro, siamo senza Cassia, un giocatore molto importante, che ci manca e che speriamo torni a disposizione presto. Poi voglio dire anche che mi dispiace che si sia giocato a porte chiuse, perché questo è un derby di Sicilia e sarebbe stato molto bello per lo sport siciliano avere tanta gente sugli spalti”.

Giorgetti “Dobbiamo guardarci dentro e lavorare di più”

L’attaccante del Telimar Alex Giorgetti commenta a fine gara “Sicuramente non aver avuto la piscina agibile non ci ha avvantaggiato. Ma non deve essere una scusante perché comunque dovevamo giocarci un derby. E i derby si devono affrontare diversamente, sia a livello di mentalità che di gioco. Oggi col supporto del pubblico, con un ambiente più caloroso, magari avremmo avuto quella fiamma in più, quella volontà che avrebbe fatto un po’ la differenza. Ci dobbiamo guardare tutti dentro e lavorare ancora di più. Ho fiducia in questa squadra, siamo consapevoli che c’è del potenziale. Lo abbiamo dimostrato in certi frangenti in Euro Cup. Non abbiamo demeritato, ci siamo giocati tutte le partite punto su punto. Però, poi, per i nostri errori le abbiamo buttate via. Bisogna lavorare su quello e non su quello che è successo oggi, perché non è questa la vera forza del Telimar”.

Il presidente del Telimar “Onore all’Ortigia, per loro partita perfetta”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar rende omaggio agli avversari: “È il primo derby giocato negli ultimi 15 anni fra Ortigia e Telimar con un risultato a senso unico. Onore all’Ortigia, che ha giocato una partita perfetta dimostrando il proprio valore. Da noi, i nodi sono venuti al pettine. Rientrare in possesso della piscina soltanto un’ora prima della partita, giocando a porte chiuse, senza il nostro leader capitano Lo Cascio, infortunato, hanno certamente determinato la nostra mancata prestazione. Speriamo di ripartire bene già da sabato in trasferta contro il Posillipo”.

Il tabellino, Telimar sotto di 5 all’intervallo lungo

Telimar-Orgigia 8-16

Parziali: 0-2; 2-5; 4-4 e 2-5

Telimar: E. Jurisic, M. Del Basso 1, A. Vitale, F. Di Patti, A. Giorgetti 2, J. Hooper, A. Giliberti 2, A. Pericas Eixarch, E. Fabiano, D. Occhione, R. Lo Dico 1, M. Irving 2, F. De Totero. Allenatore Baldineti.

CC Ortigia: S. Tempesti, Giribaldi, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano, Velkic 1, Ferrero 4, J. Gorria Puga 2, F. Condemi 2, Rossi 2, Vidovic 3, Napolitano 2, Ruggiero. Allenatore Piccardo.

Arbitri: Paoletti e Colombo.

Note: Superiorità numeriche: TEL: 3/16 +1 rig; ORT 7/11 + 1 rig. Espulsioni definitive: Giribaldi (O) nel 3° tempo, A. Condemi (O) e Hooper (T) nel 3° tempo per tre falli; Jurisic (T) nel 4° tempo per proteste.

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