Dopo gli impegni europei, Telimar e Ortigia tornano in campionato e si ritrovano di fronte per la seconda giornata della Serie A1 maschile di pallanuoto. Domani, mercoledì 2 novembre alle 19, si giocherà, infatti il derby siciliano.
Una sfida a porte chiuse che sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Telimar. Sarà questo l’unico modo per i tifosi del club dell’Addaura di seguire la propria squadra.
Anche quest’anno, infatti, alla vigilia dell’esordio casalingo, la piscina Olimpica Comunale non ha ottenuto l’agibilità della tribuna. Dopo la recente riapertura dell’impianto di viale del Fante che era rimasto chiuso per la Legionella, rimane il nodo sulla agibilità. Una situazione di insicurezza che ha spinto poche settimane fa, il Telimar a rinunciare ad organizzare un girone della seconda fase della Len Euro Cup “costringendo” il club ad andare in Germania, a Duisburg, per la seconda fase del torneo.
Telimar-Ortigia, momenti differenti
Le due squadre stanno vivendo momenti opposti. I palermitani sono scottati dalla prematura eliminazione dall’Euro Cup, mentre l’Ortigia vola sulle ali dell’entusiasmo per la qualificazione agli ottavi di finale della competizione europea ottenuta vincendo quattro partite su quattro, esattamente come era avvenuto nel primo turno.
Una partita sentita che la scorsa stagione venne si estese anche alla semifinale della Len Euro Cup decisa più dal Covid che dalle gesta in acqua delle due compagini e che si chiuse in gara 3 della finale per il quinto posto dei play off di campionato che premiò gli aretusei che si qualificarono per l’Europa. I palermitani rientrarono nel secondo trofeo continentale per l’allargamento dei ranghi della competizione. Diversamente avrebbe disputato la nuova Challenger Cup, un torneo paragonabile alla Uefa Conference League nel calcio.
Il Telimar si tuffa in campionato e cerca il bis
La squadra allenata da Marco Baldineti ha vinto ad Anzio all’esordio in campionato ed arriva a questo appuntamento dopo aver sfiorato la qualificazione agli ottavi di finale di Len Euro Cup. Superato il primo turno preliminare, ha dovuto affrontare tre squadre provenienti dalla Champions League, ottenendo una vittoria – contro i padroni di casa del Duisburg – e rimediando due sconfitte di misura contro il Tourcoing e il Barcelona. Battute d’arresto che hanno sbarrato la strada ai palermitani, finalisti nella scorsa stagione, verso gli ottavi.
C’è, dunque, tanto amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere soprattutto per le potenzialità che si sono viste della squadra, rinnovata al 40 per cento. Una squadra che non ha potuto allenarsi a dovere fra le mura amiche nell’ultimo mese e mezzo.
Baldineti “Dobbiamo ripartire”
La chiusura prolungata dell’impianto comunale, infatti, ha influito pesantemente sui risultati: “Siamo ancora molto indietro su tante cose – spiega l’allenatore Baldineti –. Dobbiamo e possiamo migliorare molto, ma dobbiamo avere la possibilità di lavorare di più. In Germania non è andata sicuramente bene come speravamo, anche se siamo andati meglio in difesa rispetto alle prime uscite stagionali. Dobbiamo, però, ripartire”.
“Ortigia ha tutte le carte in regola per vincere la Len”
Resettare la mente, in vista del doppio appuntamento di campionato. A cominciare dal derby, come sempre sentito, contro l’Ortigia: “Penso che abbia fatto un’intera stagione molto buona – dice il tecnico –. Una squadra che non è cambiata. I giovani sono cresciuti tanto, sono ormai affermati. Quindi, hanno fatto un passo in avanti rispetto all’anno scorso. Hanno tutte le carte in regola per vincere la Coppa Len e per arrivare tra le prime tre in campionato. Quella di domani sarà una partita difficilissima. Noi, però, venderemo cara la pelle, come sempre”.
Il presidente del Telimar “In Germania pagata la chiusura della Piscina”
Marcello Giliberti, presidente del Telimar, commenta l’eliminazione in Len Euro Cup ed il momento difficile vissuto dalla sua squadra.
“Siamo stati costretti ad andare a giocare in Germania la seconda fase di Len Euro Cup, affrontando una trasferta da tutti i punti di vista pesantissima. Alla fine, dopo tre partite combattutissime, di cui l‘ultima contro il Barcelona persa di misura, non siamo riusciti a passare il turno. Abbiamo pagato una preparazione incompleta e ripetute, pesanti, trasferte ravvicinate, determinate dalla quasi costante chiusura della Piscina Olimpica Comunale. Al rientro, abbiamo appreso l’ultima pessima notizia, il mancato rinnovo dell’agibilità. Cosa che ci costringerà a giocare a porte chiuse la nostra prima partita casalinga di campionato, il derby contro l’Ortigia Siracusa”.
Il rammarico di Giliberti “Noi pronti per sport ad alto livello”
Sono amare le parole del massimo dirigente del club palermitano “Abbiamo portato Palermo veramente in alto nello sport, ma forse ‘la scrivente società è l’unico soggetto pronto per questo livello di attività’. Tutto ciò che ci gira attorno – ci stiamo rendendo conto – purtroppo, no. Una sconfitta per tutto lo sport palermitano. A pagare per tutti il nostro club, che ha operato costanti e importanti investimenti per portare lo sport cittadino in alto in Italia e in Europa. Giocheremo questo derby contro la fortissima Ortigia con la consueta determinazione, per cercare di invertire questo inadeguato stato di cose e guardare avanti in maniera ottimistica”.
“Tra Telimar e Ortigia sarà bella battaglia”
E conclude rivolgendo un suo commento al match di domani. “Sarà una bella battaglia fra due squadre ben strutturate che si sono sempre affrontate a viso aperto, dimostrando sempre un grande spettacolo. Sarà per noi una battaglia intensa e difficile, soprattutto senza il pubblico amico. Il risultato sarà come sempre apertissimo. Le tribune resteranno chiuse e a bordo vasca, nostro malgrado, potranno accedere soltanto staff e atleti riportati in distinta. Un vero grande peccato”.
Ortigia a Palermo per mantenere imbattibilità
Se il Telimar recrimina, l’Ortigia di Piccardo vuole mantenere l’imbattibilità in questa prima fase della stagione. Gli uomini di Piccardo vogliono continuare a vincere anche in campionato, per dare un segnale chiaro alle pretendenti alla lunga corsa verso i play-off, Telimar incluso. E dopo l’esordio vincente col Bogliasco per 19-5 condito dalle celebrazioni per le 30 stagioni in serie A1 di Stefano Tempesti, gli aretusei non vogliono fermarsi.
In casa biancoverde c’è la consapevolezza della propria forza, ma anche di quelli che devono essere gli aspetti ancora da migliorare in partite di un certo livello. Quella contro il Telimar può essere, pertanto, l’occasione per misurare ulteriormente la crescita a livello di gioco e di gruppo e confermare quanto di buono si è visto fino ad ora.
Piccardo “Col Telimar match più difficile in questo periodo”
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, sottolinea la forza dell’avversario e il livello di difficoltà del match. “Credo che quello di domani sia l’incontro più difficile che giocheremo in questo periodo. Il Telimar è un grandissimo avversario. In Euro Cup sono usciti, ma avevano un girone molto duro, quindi restano una squadra non semplice da affrontare. Hanno un roster diverso rispetto a quello dell’anno scorso, credo che abbiano più potenzialità offensive e forse un po’ meno a livello difensivo. Sul perimetro, sicuramente, hanno tre giocatori di altissimo valore tecnico come Irving, Hooper e Giorgetti. Poi hanno due centri di livello e un ottimo portiere, che conosco e che ho allenato a Trieste. È una squadra che tatticamente sa sempre quello che deve fare, quindi penso che con loro sarà una battaglia, come di consueto. Dovremo cercare, soprattutto all’inizio, di non prendere un’imbarcata, come avvenne nella gara d’andata dello scorso campionato, quando nel primo tempo andammo sotto 5 a 1. Credo che la fase iniziale sia un momento decisivo in una partita come questa e con un avversario come il Telimar”.
Rossi “Andiamo a Palermo per vincere”
Per Simone Rossi, difensore dell’Ortigia, che ha recuperato dal problema alla spalla rimediato contro Bogliasco, l’obiettivo dei biancoverdi è solo uno: “Andiamo a Palermo per vincere. A prescindere dal fatto che sia un derby e che la vittoria in campionato ci serve per dare continuità al lavoro che stiamo svolgendo, c’è anche la volontà di mettere subito le cose in chiaro: cioè che non ci accontentiamo del piazzamento dell’anno scorso. Quindi, vogliamo andare a Palermo e fare una grande partita”.
Il difensore bianco-verde prosegue: “Sappiamo come giocano, ormai ci conosciamo, pertanto proveremo ad affrontarli con un ritmo altissimo, la nostra migliore qualità. Dovremo avere pazienza lì davanti, giocare tutta l’azione, perché poi gli spazi si trovano, sia per tirare e fare gol a uomini pari dal perimetro, sia per poter portare una palla al centro attraverso il movimento. Non dovremo essere precipitosi contro la loro Zona M, altrimenti finiremo per consegnare loro la partita”.
E chiude: “Sicuramente giocheranno con le mani addosso cercando di farci innervosire, perché fa parte del loro gioco. L’aggressività è la migliore qualità del Telimar, poi dovremo fare attenzione alle simulazioni, non dovremo cascarci. Soprattutto dovremo essere cinici, avere calma e sangue freddo. Sono sicuro che, se sapremo affrontarla con questo atteggiamento, la partita andrà nel migliore dei modi. Noi stiamo bene, certamente c’è un po’ di stanchezza per via degli impegni in Euro Cup, ma questo vale anche per loro. Noi abbiamo fatto quattro partite in poco più di due giorni e mezzo, loro ne hanno fatte tre in altrettanti giorni, quindi entrambe le squadre saranno un po’ stanche. Questo però non sarà un fattore determinante, poiché credo che tutti, al di là della fatica, in acqua daremo l’anima”.
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