Vince ancora l’Ekipe Orizzonte. Ed alla Piscina Scuderi cade un’altra big. Il sette catanese soffre ma supera 12-11 il Verona nella diciottesima, ed ultima, giornata del massimo campionato nazionale femminile di pallanuoto. Altri tre punti che permettono alle rossazzurre di arrivare a quota 39. La squadra allenata da Martina Miceli deve recuperare ancora tre partite.

A pochi giorni dal successo sulla Sis Roma, adesso capolista con 40 punti, l’Ekipe Orizzonte coglie una nuova affermazione importante soprattutto per il morale e per il proseguimento della stagione che continuerà nei play off scudetto.

Partita dai due volti

Partita dai due volti per le catenesi che, dopo essersi trovate sul 10-5 a tre quarti di gara, hanno dovuto respingere il ritorno delle scaligere. Le ospiti avevano anche trovato il pareggio a pochi minuti dallo scadere.

Ekipe Orizzonte scappa via ad inizio match

La squadra di Martina Miceli ha conquistato il primo tempo per 3-1, vincendo le due frazioni successive entrambe per 3-2. Ultimo parziale di gioco da brividi, con le venete avanti 6-3 e l’Ekipe Orizzonte comunque vittoriosa di misura.

Claudia Marletta è stata la miglior marcatrice tra le catanesi, con tre gol. Due reti a testa per Valeria Palmieri e Morena Leone, una ciascuno per Bronte Halligan, Dorotea Spampinato, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Giulia Emmolo.

Emmolo “Partita complicata, Verona non muore mai”

Al fischio finale è stata la numero 9 dell’Ekipe Orizzonte a fare il punto sulla sfida giocata. “Ci aspettavamo una partita complicata – ha detto Giulia Emmolo – così come le ultime sfide che abbiamo giocato contro di loro. Il Verona non muore mai, appena abbassi la guardia ti colpisce. È stato un match complicato, ma sapevamo che sarebbe stato così. Martina Miceli ci aveva avvertito, purtroppo abbiamo gestito male la gara in alcuni momenti, ma siamo state brave a portarla comunque a casa in una situazione non semplicissima”.

Emmolo prosegue: “Non dimentichiamo che quarantotto ore fa abbiamo giocato un’altra partita davvero molto pesante, ma chiaramente non può essere una giustificazione. Potevamo davvero gestirla meglio e la prestazione di oggi dovrà servirci da lezione. Perché, se vorremo raggiungere il nostro obiettivo, non potremo più permetterci di concedere errori come quelli di oggi. In campo non abbiamo seguito quello che ci aveva chiesto la nostra allenatrice e sappiamo che se lo facciamo fedelmente le cose vanno nel migliore dei modi e funzionano. Quando spegniamo la luce, si complicano le cose. Quando ci sono stanchezza e accumulo di fatica, la cosa fondamentale è ritrovarsi e fare le cose che sappiamo fare. Per fortuna oggi abbiamo fatto anche grandi cose e siamo riuscite a vincere pure grazie a questo, malgrado i momenti difficili vissuti nel finale di partita”.

Tre partite in pochi giorni per l’Ekipe Orizzonte

L’Ekipe Orizzonte proseguirà il suo tour de force, iniziato la settimana scorsa con la doppia sfida all’Ancona, la settimana prossima con le ultime tre partite che metteranno in palio 9 punti. Le etnee torneranno in acqua il 6 aprile a Como per il recupero della dodicesima giornata. Poi il 9 aprile affronteranno la sfida casalinga con la Pallanuoto Trieste, mentre il giorno successivo ospiterà il Plebiscito Padova per la partita che potrebbe decidere la griglia delle semifinali play off scudetto.

Un vero e proprio tour de force se si sommano le partite giocate in questi giorni e rinviate a causa della pandemia. Il Covid ha condizionato parecchio il cammino delle etnee, e di altre formazioni, in questa stagione.

Il tabellino, Ekipe Orizzonte bene per tre quarti di gara

Ekipe Orizzonte-Vetrocar Css Verona 12-11

Parziali: 3-1; 3-2; 3-2 e 3-6

Ekipe Orizzonte: Santapaola, Halligan 1, Spampinato 1, Viacava 1, Gant, Bettini 1, Palmieri 2, Marletta 3, Emmolo 1, Vukovic, Longo, Leone 2, Condorelli. Allenatore: Miceli.

Vetrocar Css Verona: L. Sparano, A. Esposito 2, E. Ivanova 1, N. Zanetta, P. Kempf 1, M. Marchetti, R. Bianconi 4, P. Di Maria 1, E. Altamura 1, V. Sbruzzi 1, G. Gabusi. Allenatore: Zizza.

Arbitri: Navarra e Nicolai

Note. Uscite per limite di falli Sbruzzi (V), Marchetti (V) e Vukovic (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: L’Ekipe Orizzonte 3/7 +1 rig.; Vetrocar CSS Verona 0/9 +1 rig.. Nel secondo tempo Vukovic (O) sbaglia un rigore (palo).

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