Il Frosinone impatta in casa col Sudtirol e deve rinviare la festa per promozione in serie A, il Genoa espugna Cittadella ma il Bari, terzo in classifica, non molla e si impone su rigore nel finale a Pisa. Il Parma vince lo scontro diretto con il Cagliari e fortifica la sua posizione play off. In coda impresa del Brescia che nell’anticipo vince a Reggio Calabria e si rilancia nella lotta per evitare la retrocessione in serie C.
Questi i temi principali della 34ma giornata del campionato di serie B che si è giocato questo fine settimana.
Il Brescia vince l’anticipo e vede la salvezza
L’anticipo del Granillo tra Reggina e Brescia ha aperto le danze. A sorpresa le Rondinelle, contro ogni pronostico hanno avuto la meglio sulla squadra allenata da Pippo Inzaghi. Finisce 2-1 per i lombardi che grazie alla seconda vittoria nelle ultime tre partite tornano a volare ed a sperare agguantando a quota 35 il Cittadella.
Ospiti in vantaggio in apertura con Margraviti sugli sviluppi di un corner. Poco dopo la metà della ripresa raddoppia Rodriguez lasciato colpevolmente solo su azione di calcio d’angolo. Poi segna Bouah servito da Canotto. Decisivo però il portiere Andreanacci che sventa almeno 5 clamorose palle da gol. Reggina ottava ma traballante anche in virtù della penalizzazione di 3 punti.
Frosinone pari col Sudtirol, Genoa vittorioso grazie a Gudmundsson
Il match clou del Benito Stirpe tra Frosinone e Sudtirol finisce 0-0. La capolista sbatte sul muro della quarta forza del campionato. La festa per la promozione in serie A è rinviata ma la squadra allenta da Fabio Grosso ha comunque 8 punti di vantaggio sul Bari, terzo in classifica. Torna a muovere la classifica, invece, il Sudtirol che dopo due ko di fila si porta a 53. Match bloccato e poche emozioni. L’occasione più grande per i padroni di casa con Moro che però calcia debolmente da buona posizione. Nella ripresa Poluzzi sventa su Kone e su Insigne.
Un gol di Gudmundsson al 70’ lancia, invece, il Genoa vittorioso a Cittadella. I Grifoni consolidano la seconda posizione ed anzi si avvicinano alla vetta che dista appena due lunghezze.
Iniziano bene i padroni di casa a caccia di punti salvezza. Il Genoa però prende le misure e pian piano prende il pallino del gioco per la gioia dei propri appassionati che hanno invaso il Tombolato. I veneti però vanno vicini alla rete con Antonucci servito da Crociata. Al 42’ doppia ammonizione per Giraudo e padroni di casa in dieci. In avvio di ripresa Coda centra la traversa, i granata reagiscono ma poi Gudmundsson in diagonale fredda Kastrati. Il Cittadella ci prova con generosità senza riuscire a trovare il pari.
Bari corsaro a Pisa, Parma in rimonta sul Cagliari
In zona play off, importanti successi di Bari nel posticipo a Pisa e del Parma in rimonta sul Cagliari. Nel pomeriggio i pugliesi passano all’Arena Garibaldi per 2-1. Per i toscani secondo ko consecutivo. In avvio il Pisa rimane in dieci per un fallo di Nagy da ultimo uomo su Cheddira vicinissimo in area. La squadra di casa però passa avanti al 18’ con un calcio di rigore trasformato da Torregrossa al sesto gol in campionato.
Il Bari però pareggia al 37’ Morachioli, sempre più uomo assist, crossa dalla sinistra ed Esposito è puntuale. Nella ripresa la gara sembra scivolare sul pareggio poi nel finale c’è un calcio di rigore confermato dal Var: punito un tocco di mano in area di Caracciolo. Antenucci è freddo e non sbaglia: Bari a -6 dal Genoa, secondo.
Il Parma va a caccia del quarto posto e supera in rimonta il Cagliari e vince l’importante match play off per 2-1. Al Tardini gli ospiti sbloccano la partita con Lapadula che, servito da Prelec, elude Buffon ed appoggia il 17° gol stagionale. Gli isolani sfiorano il raddoppio con Prelec ed Azzi nel giro di due minuti. I ducali pareggiano dagli 11 metri grazie a Vasquez per un fallo di mani di Azzi.
Poi Man si mette in proprio, salta tre uomini, entra in area accentrandosi e spedisce un bolide sotto l’incrocio: Parma-Cagliari 2-1. Al 90’ Mihaila potrebbe fare il 3-1 ma il suo cucchiaio su rigore è facile preda del portiere cagliaritano.
Pareggi in Como-Ascoli e Modena-Spal
La sfida per la tranquillità tra Como ed Ascoli finisce con una rete per parte. Un pareggio… di rigore. Tanti rimpianti per l’Ascoli che subisce il pari dei lariani nel finale. Bene i padroni di casa nel primo tempo ma il palo ferma Cerri. A metà ripresa l’Ascoli va avanti con Dionisi che realizza un tiro dagli 11 metri per un fallo di Gomis proprio sull’attaccante.
Poco dopo rigore per il Como ma Leali è bravo a dire no a Cerri. I lombardi ci provano ed arriva anche la traversa di Parigini. Nuovo rigore dopo il 90’ per fallo di mano di Bellusci. Cerri questa volta non sbaglia. Ascoli a 43 punti, Como a 42, tutto rimane immutato.
Poche emozioni nel derby fra Modena e Spal. Finisce a reti inviolate. Padroni di casa rimangono a -2 (con gli stessi punti del Palermo) dalla quota play off, ospiti penultimi ad una lunghezza dai play out.
Nainggolan e La Mantia ci provano per la Spal nel primo tempo. Falcinelli risponde senza centrare lo specchio della porta. Nella ripresa l’occasione più pericolosa la crea il Modena con Ionita che centra il palo da 25 metri.
Perugia e Cosenza si accontentano, il Benevento pareggia a Palermo
Trentaquattresimo turno caratterizzato anche da altri pareggi. Al Curi Perugia e Cosenza finiscono a reti inviolate. Un pareggio che rimanda la rincorsa alla salvezza diretta alle prossime partite. Silani pericolosi nel primo tempo con Delic e Brescianini. Nella ripresa ancora Cosenza pericoloso con Marras e sempre con Delic che, dopo essersi liberato di tre avversari, colpisce il palo. Il Perugia si sveglia con l’ingresso in campo di Lisi. Sue le due conclusioni dei Grifoni umbri che però non sbloccano il risultato. Perugia sale a 35 in piena bagarre, Cosenza a 38, fuori pericolo al momento.
Il Palermo non sa più vincere ed il Benevento mette il cuore oltre l’ostacolo. Finisce 1-1. Nel primo tempo, a Sala, al primo gol in rosanero, risponde Farias poi i siciliani vedono le streghe su colpo di testa di Acampora salvato di istinto da Pigliacelli. Il pubblico del Barbera si spazientisce nella ripresa. La squadra di Corini non riesce a creare, il Benevento ci prova ma non ha la forza per spingere.
Al 96’ Broh segna e fa esplodere il Barbera che pregusta il ritorno alla vittoria dopo oltre un mese. Niente da fare: il Var rivela un tocco di braccio di Segre in occasione del tiro vincente del mediano del Palermo. Marcia rosanero da incubo con una vittoria nelle ultime 11 partite ma incredibilmente ancora in lizza per i play off che sono a -2 punti. Il Benevento rimane ultimo a quota 31 e si fa dura per la squadra di Agostinelli che però può ancora farcela.
Nell’altro posticipo, il Venezia dilaga a Terni
Il Venezia dopo aver battuto il Palermo in rimonta, distrugge in trasferta la Ternana per 4-1 e don la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate vola a quota 42 mettendo un discreto vantaggio sulle sabbie mobili della classifica. Al Libero Liberati i lagunari passeggiano: Carboni, Pohjanpalo ed Ellertsson nel primo tempo indirizzano la sfida per i veneti e blindano il risultato. Nella seconda metà della ripresa Cheryshev cala il poker. Capanni accorcia ma è notte fonda per gli umbri nonostante il punto di vantaggio in classifica rispetto ai lagunari.
Serie B, i risultati della 34ma giornata
- Reggina – Brescia 1-2
- Cittadella – Genoa 0-1
- Como – Ascoli 1-1
- Frosinone – Sudtirol 0-0
- Modena – Spal 0-0
- Parma – Cagliari 2-1
- Perugia – Cosenza 0-0
- Palermo – Benevento 1-1
- Pisa – Bari 1-2
- Ternana – Venezia 1-4
La classifica aggiornata
Frosinone 68 punti; Genoa* 66; Bari 60; Sudtirol 53; Parma 51; Cagliari 48; Pisa e Reggina** 46; Modena e Palermo 44; Ascoli e Ternana 43; Como e Venezia 42; Cosenza 38; Cittadella 37; Perugia e Brescia 35; Spal 34; Benevento 31.
Marcatori, Lapadula segna e torna in testa
Si muove la classifica marcatori. Torna in vetta Gianluca Lapadula: suo il gol dell’effimero vantaggio del Cagliari a Parma. Passi in avanti anche per Joel Pohjanpalo tra i protagonisti del 4-1 del Venezia a Terni.
Questa la graduatoria: Gianluca Lapadula (Cagliari) 17 gol; Walid Cheddira (Bari) 16; Matteo Brunori (Palermo) 15; Joel Pohjanpalo (Venezia) 13; Samuele Mulattieri (Frosinone) 12.
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